PRIMO PIANO CHAMPIONS JUVENTUS DORTMUND / TORINO – Alla vigilia della sfida contro il Borussia Dortmund analizziamo lo stato di forma dei tedeschi allenati da Jurgen Klopp. Dopo una crisi che sembrava non finire mai per i gialloneri dopo la sosta in Bundesliga hanno ripreso a viaggiare ai loro ritmi abituali e con tre vittorie consecutive in campionato si sono tirati fuori dalla lotta alla salvezza, visto che a fine 2014 avevano toccando il fondo con l’ultimo posto in classifica. Addirittura in Gemania si è messo in discussione il tecnico, colui che appena due anni fa aveva conquistato la finale di Champions andando a un passo dal vincerla contro i campioni del Bayern Monaco. Ma se nel corso della stagione il Dortmund ha stentato in Bundesliga non bisogna dimenticare il cammino quasi netto, in Champions, dove in un girone difficile con Arsenal, Anderlecht e Galatasaray, si è piazzata prima con 13 punti (4v-1p-1s). I tedeschi, complice il fatto di essere stati falcidiati dagli infortuni, e forse anche per aver capito di non poter competere con il Bayern, potrebbe aver abbassato la tensione, ma arrivano al doppio confronto con la Juve in un buon stato di forma. Il rientro dell’attaccante Reus ha dato nuova linfa a una squadra che sembrava allo sbando, che ha acquistato in velocità e concretezza sotto porta. Anche il ritorno dell’ex Milan Aubameyang dalla Coppa d’Africa è stato positivo, con il gabonese che ha realizzato ben 4 gol. La collaudata coppia di centrocampisti, Gundogan (andato in gol nell’ultima partita) e Sahin sta ritornando ai livelli di un tempo, ma dopo un inizio di stagione tormentato dagli infortuni, anche il fantasista Blaszczykowski sembra essersi ristabilito e potrebbe essere in ballottaggio con il giapponese ex Man United, Kagawa. Da temere sarà sicuramente il trequartista seguito dalla Juve, Mkhitaryan, centellianato dal tecnico negli ultimi match forse proprio per portarlo al top della forma contro i bianconeri. La novità rispetto alle ultime stagioni è l’esterno di centrocampo classe ’90, lo sloveno Kampl, prelevato per 12 milioni di euro dal Salisburgo. Dotato di ottime qualità tecniche e prestante dal punto di vista fisico. Possiede fantasia, è abile nel dribbling ed è capace a giostrare dalla metà campo in su a sostegno degli attaccanti. Per quanto riguarda il reparto avanzato, Klopp ha ampia possibilità di scelta, perchè oltre ai già citati potrà contare sull’ex bianconero Immobile, e sul colombiano Ramos, sempre pronti a dare il loro contributo. Sul piano difensivo fondamentale sarà il ritorno del centrale campione del mondo, Matt Hummels, tenuto in panchina dal tecnico contro lo Stoccarda, ma che sarà sicuramente titolare contro la Juve, che dovrà temerlo molto sulle palle inattive. Ecco la formazione che dovrebbe andare in campo contro i bianconeri:
(4-2-3-1) Weidenfeller, Piszcek, Hummels, Subotic, Schmelzer; Sahin, Gundogan; Blaszczykowski, Kagawa, Reus; Aubameyang. All.: Klopp