ESCLUSIVA LEONETTI – Per parlare del ritorno di Antonio Conte allo Juventus Stadium di questa sera e delle polemiche legate al caso Marchisio della scorsa settimana, la redazione di JuveLive ha avuto il piacere di intervistare il noto giornalista sportivo, nonchè juventino doc, Franco Leonetti. Ecco le sue parole:
Che accoglienza ti aspetti allo Stadium per Conte?
”I sentimenti al interno della numerosissima tifoseria juventina sono ambivalenti, chi lo ama follemente ancor oggi e chi lo addita a “traditore”. Ebbene, credo che a Conte, sia dovuto un atto di riconoscimento per le grandi vittorie ottenute con la Juventus, vero che la gratitudine nel calcio e nella vita tutti se la dimenticano, ma sarebbe insensato far finta di dimenticare. Ricordo solo che mai nessun allenatore nel calcio moderno, in Italia, ha conquistato tre-scudetti-tre consecutivi: segno che il valore del tecnico è indiscusso. Piaccia o non piaccia. Un applauso di riconoscenza mi parrebbe un grande atto civile e adeguato per salutare Mister Conte”.
La vicenda Marchisio è stata ingigantita senza motivo?
”No non è stata ingigantita. Sinceramente nel calcio non avevo mai visto una cosa del genere. In Nazionale hanno gestito malissimo la questione dando una versione sconcertante dell’infortunio, per di più la diagnosi appare fortemente sbagliata. Non è il problema dell’errore o meno, tutti sbagliano, ma in un mondo dominato dalla comunicazione, se lo staff azzurro aveva dei dubbi faceva meglio a non redigere un comunicato, rispedendo il calciatore a domicilio, affidando alla società di competenza l’esternazione con tanto di diagnosi e prognosi. Un caso che ha alimentato solo inutili polemiche, in uno stato di guerra aperta, ormai è chiaro, tra la Juventus e la FIGC”.
Assenti Pirlo, Pogba e Marchisio non al 100%. E’ il momento di Vidal?
”La speranza è che Vidal, finalmente, possa riprendersi la Juve, facendo la differenza in mediana, sciorinando prove importanti come quelle dei tre anni passati. Serve la sua carica e il suo dinamismo alla Juventus, strappando palloni agli avversari e facendo ripartire l’azione, che poi sa anche concludere con successo. Detto questo mi attendo molto anche da Sturaro, che ritengo pronto per offrire un importante contributo, unitamente a Pereyra che ha già dato prova di se in differenti momenti. In questo finale di stagione tutti saranno importanti per conseguire risultati vincenti”.
Giovanni Remigare