Post-Partita, Juventus-Empoli, Sarri: “Episodio Rugani? L’arbitro era coperto. E’ un errore che ci può stare”

Maurizio Sarri - Getty Images
Maurizio Sarri – Getty Images

POST-PARTITA JUVENTUS-EMPOLI / TORINO – Ecco le dichiarazioni rilasciate da Maurizio Sarri al termine del match ai microfoni di Mediaset Premium: “A Torino a fare la partita? Sì, i primi 15 minuti siamo stati forse meno coraggiosi rispetto a dopo. La fase che mi è piaciuta di più è stata nel secondo tempo, perchè siamo andati  con i nostri attaccanti nella loro metà campo, e in quel periodo di partita pensavo veramente di poterla pareggiare. Mi dispiace non essere andati all’intervallo su un piano sul pareggio, perchè la mia sensazione è che nel secondo tempo da un punto di vista fisico ne avevamo più di loro. Quindi molto probabilmente  se non ci fosse stato l’episodio sfortunato potevamo portare a casa qualcosa. Disaccordo con l’arbitro? Penso che chi ha visto la partita l’episodio della punizione a due in area non sia neanche da commentare. Mi sembra un errore,  può succedere, mi sembra che l’arbitro non poteva avere la visuale libera e quindi ci può anche stare.  Però credo che se questi arbitri di porta non riescono a dare una mano in queste situazioni se potrebbe fare sinceramente a meno. Era facile capire che non era un retropassaggio volontario, basta vedere con quale parte della scarpa con cui abbia toccato la palla. Per capirlo basta fare scuola calcio. Episodio che ci stà, perchè credo che l’arbitro in quell’occasione fosse coperto. Ingenuità del portiere? Io dalla panchina a quaranta metri ho visto che non era un passaggio, evidentemente lo stesso ragionamento lo ha fatto anche Sepe, perchè era anche una palla semplice da mettere via di piede. La mia espulsione? Io stavo parlando con un mio giocatore  in quel momento, non so quello che è stato riportato dall’arbitro. Però mi dispiace di più dell’altro episodio, però alla fine son contento che la squadra ha fatto una buona prestazione. Mi pesa il 2-0 perchè lo trovo ingiusto rispetto all’andamento della partita. Tevez? Era straripante. eì un giocatore che in questo momento con il campionato ha poco a che fare. Voci sul mio futuro? Sono campate per aria, io non ho parlato con nessuno, ho un contratto di due anni. Sono cose che fanno piacere ma non c’è niente di vero. Giovani pronti per una big? Di Rugani neanche parlo perchè mi sembra già della Juventus”.

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