Post Partita, Pioli: “Juventus forte e cinica”

Stefano Pioli (getty images)
Stefano Pioli (getty images)

POST PARTITA PIOLI – Ai microfoni di Sky, l’allenatore della Lazio Stefano Pioli ha commentato la prova della sua squadra: “Non abbiamo subito la pressione, abbiamo provato a far la gara e stavamo bene. Gli errori ci stanno, non è che nelle altre vittorie non commettevamo errori, è che non avevamo contro la Juventus. Sono cinici, e al minimo errore ti puniscono. Ci abbiamo provato, sui gol ci sono state letture sbagliate, ma abbiamo provato e voluto rimetterci in partita. Occasioni ce ne sono state, vedi con Klose, ma ci son state sicuramente cose positive, come non. Felipe Anderson? Fino a trequarti campo abbiamo mosso bene palla, poi ci è mancata la giocata. Ma avevamo contro la Juve, non so chi è venuto qui a dominare… Come conclusioni siamo pari, siamo poi stati ingenui e poco fortunati anche. Dopo il 2-0 era dura continuare a giocare, ma ci abbiamo creduto e le occasioni non ci hanno arriso. E’ una sconfitta che fa parte del nostro percorso. Candreva? Volevamo giocatori più portati a giocare centralmente. La Juve gioca per imbucate centrali, volevamo superiorità numerica in mezzo. Poi ci mancavano giocatori come De Vrij e Radu, ma non è un giocatore più o meno offensivo che cambia. Con più attenzione potevamo evitare quei gol che hanno vanificato una buona prestazione generale. Noi volevamo dare ampiezza con terzini e mezzali, con la difesa a tre fatichi ad uscire dalle linee. Alcuni giocatori in passato ci hanno dato soluzioni vantaggiose, oggi meno. Dietro non dovevamo concedere il due contro due centrale, era determinante la posizione di Biglia e la posizione di un giocatore che bloccasse le uscite di Pirlo. Sicuramente ci sono stati errori, ma la Juve non ha creato tantissimo. Non possiamo venire qui a dominare senza concedere nulla a loro, è impensabile, non siamo stati rinunciatari. Felipe Anderson deve crescere sicuramente in palleggio, oggi ha fatto giocate importanti, ma i difensori della Juve son stati bravi. Deve migliorare nei movimenti e nel farsi trovare libero, in certe zone del campo anche elementi di qualità come lui devono giocare semplici. Maturerà, diamogli il giusto tempo”.

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