NEWS ALLEGRI CONFERENZA STAMPA – Ecco le parole di Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Lazio: “La partita sarà sicuramente diversa da quelle di campionato. E’ una finale, una partita secca e c’è in ballo un trofeo. Sarà molto equilibrata e non è detto che si chiuderà nei minuti regolamentari. Pirlo domani gioca, non si riposerà. Da qui al sei giugno abbiamo la partita di domani, la partita col Napoli e l’ultima col Verona. Non è che possiamo pensare di stare a riposo fino al sei giugno da dopo-domani. Bisogna allenarsi e arrivare in una condizione ottimale, ora pensiamo alla partita di domani. Il calcio italiano come tutti gli altri campionati vive momenti di picco e altri in cui le cose vanno meno bene. Quest’anno a livello europeo a parte la Juventus il Napoli e la Fiorentina hanno sfiorato la finale di Europa League. Credo ci sia una crescita, ma è chiaro che in un giorno non si può tornare super-competitivi. Ci vuole pazienza, lavoro e come tutte le cose della vita che sono cicliche. E’ importante perchè è il secondo obiettivo della stagione. Credo che domani la partita sarà molto difficile e dobbiamo cercare di vincerla per preparare al meglio la finale di Champions League. Nella vita e nel calcio è normale che possano essere fatti i paragoni, quello che conta alla fine sono i risultati, il lavoro e il rispetto che uno ha per tutti. Come ho detto tante volte credo che Conte abbia fatto un ottimo lavoro e che quando un allenatore passa dentro le società rimane e fa parte della storia. Le società e il calcio però vanno avanti e credo che i paragoni è normale che ci fossero. E’ importante per noi domani cercare di vincere questa coppa anche se non sarà facile. Il fatto che la Juventus abbia vinto quattro campionati dipende dal fatto che la società ha lavorato bene così come l’allenatore e i calciatori negli anni passati. Non è facile rivincere, perchè devi migliorare e metterci qualcosa in più. Quest’anno l’abbiamo fatto, non viene assolutamente a noia. Quando giochiamo le partite dove l’obiettivo è raggiunto, vedi sabato a San Siro, abbiamo dimostrato la stessa cattiveria. Dobbiamo perdere meno gare possibili, più arriviamo con partite giocate bene alla finale di Champions, meglio ci prepariamo. Tutti lavorano per cercare di fare la migliore formula possibile per la Coppa, chi arriva tra le prime otto è normale che giochino meno partite ed è vero che essendo impegnate in Champions è difficile trovare i buchi per giocare in stagione. La vincitrice dell’Europa League che gioca la Champions è un passaggio in avanti. Sarebbe bello che chi vince la Coppa Italia vada in Champions, certo sarebbe difficile perchè sarebbe fatta da tutti i paesi. Con Lotito mi sono visto quest’estate, abbiamo fatto una chiacchierata che è rimasta lì poi lui ha scelto Pioli fortunatamente per lui. Ha scelto un ottimo allenatore che ha dimostrato quest’anno di avere grandi qualità. Il campionato fatto dalla Lazio è grande merito del tecnico. Paragonare la Juventus a un animale? La tigre, perchè la zebra è troppo scontato. La partita di domani ci alza di molto la tensione, è venti anni che la Juve non vince la Coppa e può essere la decima. Ci permetterebbe di preparare con entusiasmo questa bellissima finale di Champions. Le due finali sono simili perchè sono finali, per noi il valore è uguale perchè domani la Coppa Italia è la prima che viene e ha un valore molto importante e dobbiamo portarla a casa.