NEWS JUVENTUS BARCELLONA ALLEGRI / BERLINO (Germania) – Ecco le parole di Massimiliano Allegri mostrate da Sky Sport 24 alla vigilia di Juventus-Barcellona: “Siamo partiti con l’obiettivo di arrivare tra le prime otto, siamo andati oltre arrivando nelle prime due e ora dobbiamo vincere. Il ruolo mio era di migliorare la squadra in Europa. Vidal? E’ la partita più importante della sua vita, penso di sì e spero che ne giochi molte altre. Messi, Suarez, Neymar? E’ il solito ritornello. Sono tre giocatori straordinari, bisognerà essere bravi e partire dal presupposto che difficilmente sarà una partita che finirà 0-0 e dovremo fare gol. Questo è un Barcellona diverso da quello affrontato col Milan. Ha un Rakitic in più e un Xavi in meno, davanti una punta che prima non aveva. Luis Enrique? Parlano i numeri per lui, i valori li aveva fatti vedere già alla Roma, aveva le idee giuste. Giocatori all’ultima partita alla Juve? Domani siamo tutti concentrati sulla partita e nessuno ci disturba. Domani c’è una finale di Champions, dovremmo essere bravi e anche fortunati. Dispiace per Chiellini, abbiamo perso un ragazzo che aveva fatto tutto il cammino e aveva fatto un grande anno. Non c’è, ma ho Barzagli e Ogbonna che sono a disposizione. Se Barzagli sta bene come sembra gioca lui. Se dovesse avere qualche problema gioca Ogbonna. Dobbiamo fare una partita tecnica contro una squadra tecnica, non dobbiamo sbagliare in questo senso. Domani non avremo rivincita, c’è solo da giocare bene contro una squadra che ha individualità e collettivo ma come tutte le squadre ha dei punti deboli. Mi strapperei i capelli per la vittoria? No perchè ce n’ho pochi… Arrivare a giocare una finale è importante, domani c’è un passo importante da fare come sono difficili tutte le partite della Champions. Indipendentemente dalla finale di domani, anche se dobbiamo vincerla, abbiamo fatto un’annata straordinaria. Domani il termometro della partita saranno i nostri quattro centrocampisti. Tevez e Buffon pallone d’oro se vinciamo? Lo sarebbero anche se non vinciamo, lo meritano”.
