Calciomercato, Marotta: “Cuadrado? Se il Chelsea apre a un prestito”

CALCIOMERCATO JUVENTUS MAROTTA / TORINO – Il dg della Juventus, Beppa Marotta, è intervenuto in diretta su Premium Sport, in cui ha trattato tutti i temi di calciomercato e la situazione attuale della rosa bianconera: “Le parole di Pogba? Mi sembra giusto quello che ha risposto Paul, e io dovrei attaccare il registratore per rispondere alle domande di questi giorni. E’ normale che Paul è un giocatore ambito da tutti, ma non è nella nostra storia vendere i giocatori migliori, quindi vogliamo tenercelo. Mercato chiuso? Abbiamo raggiunto i nostri obiettivi, la rosa è competitiva perchè è fatta di giocatori eclettici che Allegri potrà sfruttare come meglio crede, poi se ci sranno delle opportunità da cogliere non ci faremo trovare impreparati. Salah dove andrà? Io, innanzitutto dico che su questo giocatore non ci siamo mai attivati, ma credo che andrà in una squadra con la maglia a strisce e che gioca in uno stadio di Milano. E Jovetic? Credo sempre a una squadra a strisce e che ha lo stadio a Milano. Partenze di Pirlo E Tevez? Sono pesantissime, però noi non abbiamo fatto altro che assecondare le aspirazioni dei nostri giocatori, uno che ha voluto ritornare dalla sua famiglia e un altro che ha voluto sfruttare l’occasione di misurarsi con un calcio in crescita e di far vivere una nuova esperienza alla sua famiglia. Sostituirli è un’impresa difficile perchè quando perdi giocatori di personalità non è facile rimpiazzarli. Cuadrado? Noi siamo aperti a tutte le opportunità e se il Chelsea aprirebbe le porte a un prestito temporaneo non potrà che essere di nostro gradimento. Dybala? Giocatori di questo calibro hanno un valore assoluto, un profilo da Juventus, poi non è importante in che ruolo giocheranno, dove starà all’allenatore metterli nelle migliori condizioni. Bonucci, Marchisio e Allegri? La loro firma è solo un atto formale. Vidal? Stiamo parlando di fantacalcio, nessuno ci ha mai chiamato per trattare Vidal, noi con il Real Madrid intratteniamo da sempre degli ottimi rapporti. Chi indosserà la maglia numero 10? Se qualcuno ce la chiederà valuteremo se potrà meritarla”.