PIRLO JUVENTUS NEW YORK – Andrea Pirlo ha già raggiunto i suoi compagni a New York che si stanno allenando in vista del prossimo match di campionato. Dagli Stati Uniti ha concesso un’intervista a La Gazzetta delo Sport per spiegare la sua scelta di lasciare la Juventus: ”Non ho avuto dubbi: dopo il grande calcio volevo la Mls. La seguivo in tv e mi piaceva. Non mi sono consultato con nessuno. Né Giovinco né altri. Ho deciso e basta. E il fatto di poter giocare a New York ha fatto il resto. Non so se avrei accettato un’altra città. Se avrei lasciato la Juve anche in caso di vittoria in Champions? Sì. Ci avevo pensato già da un po’ di mesi. Certo, perdere mi ha fatto riflettere di più. Certe partite così importanti difficilmente le avrei rigiocate e dopo aver vinto 4 campionati questo era il momento migliore per andarsene. Le mie gare le avrei fatte comunque. Ma l’idea di non essere più con certezza un protagonista assoluto un po’ ha pesato. Perché magari non mi sarei sentito più bene con me stesso. Ho preferito decidere da solo prima che fossero altri a volermi mandare via”.
Pirlo dà un giudizio sulla nuova Juve che sta nascendo: ”Che Juve sarà? Una squadra nuova e diversa. La società sta operando al meglio, perché sono andati via dei calciatori anziani, incluso il sottoscritto. Ma hanno preso dei giovani, a dimostrazione che esiste un programma serio e a lungo termine. Si è accorciato il divario con le altre? Difficile dirlo, perché il campionato è strano. Certo, le altre si sono rinforzate, ma penso che la Juve sia ancora la più forte e la favorita”.
Marco Orrù