Chirico: “Perdere all’esordio non significa nulla”

Juventus (Getty Images)
Juventus (Getty Images)

SERIE A JUVENTUS CHIRICO / TORINO – Il giornalista di Telelombardia e noto tifoso bianconero, Marcello Chirico, attraverso il proprio profilo ufficiale di Facebook ha commentato la sconfitta inaspettata della Juventus: “Non è successo l’irreparabile: è capitato che abbiamo perso una partita. Non accadeva da anni che perdessimo alla 1° di campionato, ma prima o poi bisognava mettere in conto pure questa eventualità. Perdere all’esordio non significa matematicamente perdere pure lo scudetto, in anni passati a Torino e Sampdoria portò pure bene. Stracciarsi le vesti, però, mi sembra un tantino esagerato. Vero: non è stato un esordio spumeggiante, e non tutte le scelte di Massimiliano sono state azzeccate, ma è altrettanto vero che, pur giocando maluccio, la Juventus ha dominato la gara per 70 minuti. I numeri parlano chiaro: 21 tiri a 6. Nonostante Padoin davanti alla difesa, i friulani hanno monetizzato al massimo una di queste loro rare incursioni nella nostra area dopo il nulla cosmico, sfruttando una colossale dormita della difesa, in particolare di Lichtsteiner (fin lì uno dei più propositivi in fase offensiva). In casi come questo, parlare di sfiga non mi pare tanto fuori luogo. Continuare poi a tirare in ballo le partenze di Tevez-Pirlo-Vidal è supefluo, perché la Juve ha scelto, secondo me saggiamente, la linea del rinnovamento e qualcosina si dovrà pagare. Dei nuovi acquisti, c’era in campo il solo Mandzukic, e Dybala è entrato nel finale. Tutti gli altri dobbiamo ancora vederli (per non parlare di quelli che devono ancora arrivare, perché arriveranno), inoltre avevamo out pure Morata e Marchisio. Aggiungiamoci poi che, dopo una preparazione pesantissima, le gambe giravano poco e male, le idee erano confuse, un tantino di superbia di troppo, ed ecco spiegato il perché di questo inaspettato 0-1. La prestazione di Pogba sintetizza al meglio (in negativo) quella dell’intera squadra: molle, confusa, spesso irritante.  Al 23 di agosto ci sta di non essere ancora al meglio, soprattutto con una una squadra quasi tutta nuova e che ancora deve trovare la giusta alchimia”. 

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