Mental Coach Hernanes, Sandro Corapi: ”Farà una grandissima stagione, la migliore di sempre”

Hernanes  (Getty Images)
Hernanes (Getty Images)

HERNANES MENTAL COACH CORAPI – Nella trasmissione ‘Fino alla fine’, condotta dal Direttore di JuveLive.it Matteo Faantozzi su Smart Radio International, è intervenuto il Mental Coach di Hernanes, Sandro Corapi, che ha spiegato qual è il ruolo della sua figura e l’importanza che riscuote nel calciatore brasiliano. Ecco le sue parole: ”Com’è Hernanes fuori dal campo? Uomo e ragazzo esemplare. Tutto casa, fede e lavoro, vive per queste tre cose. La Juve ha fatto un gran colpo, perchè conosco la sua preparazione mentale e fisica. Farà un gran campionato, secondo me il migliore della sua carriera. Me lo sento, questo passaggio alla Juve l’ha entusiasmato, farà delle prestazioni straordinarie. L’ho sentito recentemente, quando mi ha confermato il suo passaggio alla Juve e anche nei momenti precedenti alla firma. Gli ho fatto un grande in bocca al lupo e ci siamo sentiti anche dopo la sua firma. Era entusiasta, ha grandi motivazioni”.

”L’Italia di Conte? Mi è sembra imballata, qualche cosa interessante, ma nulla più. Malta ha giocato solo in fase difensiva, ma l’Italia deve e può fare di più. Sapevo che Antonio (Candreva, altro ragazzo seguito da Corapi, ndr) non era contento di non giocare dall’inizio, ma quando è entrato ha cambiato la partita e quindi sono soddisfatto”.

”Il lavoro del Mental Coach? Si fa un’analisi delle sue condizioni psicofisiche. Non si curano solo gli aspetti sul campo e fisici, ma anche quelli mentali. Ci diamo degli obiettivi, sia settimanali che giornalieri e poi si fa un quadro. Quando sento che un giocatore o una squadra non entra in campo con l’approccio mentale giusto mi fa riflettere. Perchè non si entra in campo concentrati? Noi siamo lì per questo, con delle tecniche particolari per mantenere la concentrazione sempre alta. Quando Mancini non ‘vedeva’ Hernanes sono stati due-tre mesi molto intensi. Il nostro allenamento era molto intenso e infatti quando è tornato a giocare non è più uscito. E’ nell’allenamento che si costruisce la prestazione. Se dai tutto in allenamento sicuramente farai una bella performance, altrimenti accade il contrario”.

”Il numero 10 sulle spalle di Pogba? Dipende dalla sua maturità, ma è giovane e quindi dal mio punto di vista avrebbe bisogno di un supporto che lo aiuti a livello mentale e di comportamento. In altri Paesi la figura come la mia è la normalità, ci sono dei professionisti che seguono i giocatori. In Italia la nostra figura non è molto nota, ed è un male. Le loro prestazioni sarebbero destinate a migliorare. La Lazio nell’ultimo mese di campionato di un paio di anni fa con Petkovic in panchina ha richiesto la mia figura e le prestazioni sono migliorate tanto, con la vittoria anche della Coppa Italia. Da Klose e Hernanes a Candreva tutti hanno tratto beneficio”.

Marco Orrù

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