PEPE CHIEVO JUVENTUS – Simone Pepe, l’ex più speciale che ci sia, tornerà sabato sera da avversario allo Juventus Stadium, lui che è ben voluto da tutto il popolo bianconero. in vista di questo match ha parlato a La Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole: ”Ho parlato con Bonucci, Chiellini e Barzagli: sono sicuro che si riprenderanno. E sabato sera, comunque vada, andrò a cena con gli ex compagni. Andrea (Agnelli, ndr) mi ha mandato un sms dopo la firma col Chievo. Con noi si è sempre comportato da fratello maggiore. Non lo pensavo ma ci speravo. Quello che abbiamo fatto in questi 4 anni è frutto della mentalità vincente: un pareggio alla Juve è come una sconfitta. Giocare nella Juve è un privilegio. Sapevo che non sarebbe stato facile, lì non ti aspettano. Il primo anno siamo arrivati settimi, con Conte siamo ripartiti e abbiamo fatto l’impresa: uno scudetto sulla carta impossibile. E’ stato il più bello: era inaspettato. Sarà un anno difficile o vincerà ancora la Juve? Può vincere il quinto scudetto consecutivo e andare avanti in Champions League perché è forte, ha perso giocatori importanti ma la mentalità è vincente. La notte di Berlino? Arrivarci è stato un sogno che si avvera, ma il giorno dopo è stato terribile. A fine partita eravamo demoralizzati, è stata un’occasione che a tanti, compreso me, non ricapiterà mai più. Ai miei compagni ho detto: stasera è brutta, ma domani sarà peggio. Infatti alle 6.40 eravamo tutti a scrivere nella chat di squadra. Nessuno aveva chiuso occhio”.