CONFERENZA ALLEGRI LIVE – Seguiamo in diretta live la conferenza stampa di Massimiliano Allegri in diretta su Premium Sport: “Separiamo il campionato dalla Champions. Dobbiamo centrare il nostro obiettivo di passare un turno molto difficile ed equilibrato. Domani serve una partita attenta, tecnica e di grande agonismo. Bisogna invertire la tendenza e recuperare fiducia. Con un risultato la squadra diventa forte ora mancano i risultati e ci sono mille domande. Indipendentemente a quello le valutazioni sono state fatte sulla rosa che si è riunita dopo le nazionali. Abbiamo dato tutto, ci è mancato fare gol e siamo stati sfortunati nelle due gare in casa sulle uniche conclusioni abbiamo preso gol. Sappiamo che un risultato positivo cambia tutto, ci vuole equilibrio, parlare poco e basso profilo cercando di fare risultato che è quello che conta nel calcio. Pogba è un giocatore che ci deve trascinare per le caratteristiche che ha, forza tecnica. Col Chievo è tornato nella ripresa. Domani deve essere una partita nella quale la squadra deve giocare con le dovute attenzioni, contro una delle squadre più forti d’Europa. Troveremo spazi e potremo giocare. Sarà una partita diversa come sono in Europa dal campionato italiano. Soprattutto per vedere la squadra a che livello è in Europa dove dovremo sicuramente migliorare. Come ha detto Gigi la squadra la scopriremo giocando, anche se la canzone diceva vivendo. Parlare di Scudetto, finale di Champions ora non ha senso. Il senso lo ha solo il lavoro e il fare risultati per far sì che le cose si vedano in maniera diversa. Le settimane passano e l’umore anche. Domani ho cinque centrocampisti, vediamo se farne giocare quattro. Voglio vedere una partita dove la squadra deve giocare con personalità, con un’ottima gestione della palla e riprendere a difendere nel modo giusto. Hernanes era alla prima partita e ha fatto bene. In questo momento, visto che abbiamo perso Marchisio, devo valutare diverse situazioni. Alex Sandro non giocava da tempo e ha fatto novanta minuti. La squadra ha fatto una partita giusta sotto la cattiveria e per le giocate. In questo momento non facciamo molti gol, per farne uno bisogna fare tante occasioni e domenica abbiamo segnato solo su rigore. Quando inizieremo a far gol le partite saranno diverse. Cuadrado ha fatto bene, va sfruttato per le caratteristiche che ha. Vicino a lui devo mettere giocatori che lo possono sostenere. In Europa è molto diverso il gioco, perchè affronti squadre molto diverse dal valore tecnico. Devi difendere sempre in modo giusto e ordinato, il sacrificio a difendere è importante. Quando hai una solidità difensiva importante riesci anche ad attaccare meglio. Sono due cose collegate. Non è importante se alcuni non hanno mai giocato in Champions e non andrà a influire sulle mie scelte. I giocatori attraverso le partite migliorano e bisogna abbinare la crescita dei giocatori ai risultati. Cullando sulle vittorie? Assolutamente no. Siamo arrivati alla Supercoppa con dieci giorni lavoro, l’abbiamo portata a casa a livello caratteriale su un campo brutto. Non è stata una bella partita tecnicamente. Eravamo soddisfatti del successo della Supercoppa, ma non sul piano del gioco. La Juventus è arrivata in finale in maniera meritata l’anno passato. Se ci basiamo solo sul campionato italiano dobbiamo dare molto di più”.
Parla il mister a Premium: “Paura non bisogna averne, si gioca a calcio e ci sta di passare momenti difficili in un anno con la squadra rinnovata di 10/22. Le difficoltà aiutano a crescere. Non c’è da avere paura, ma da giocare una partita bella e fare una buona prestazione. Parlo di pazienza nel gioco. Ci vuole del tempo, abbiamo giocatori importanti come Khedira e Marchisio. Hernanes è arrivato alla fine, certi giocatori a volte non li trovi e il mercato ti porta all’ultimo giorno. Non ci dobbiamo preoccupare, nel calcio contano i risultati. dobbiamo invertire la tendenza ora. La Champions è una cosa, il campionato è un’altra. Concentriamoci ora su domani sera. La gara va giocata con entusiasmo, con coraggio ed equilibrio. Formazione? Ho un solo dubbio da sciogliere, dieci ce li ho già in testa”.