CONFERENZA BUFFON LIVE – Seguiamo in diretta live la conferenza stampa di Gianluigi Buffon in diretta su Premium Sport: “C’è grande entusiasmo per la partita di domani. E’ la prima volta per me in questo stadio. Il Manchester City è una delle papabili candidate per la vittoria di questa coppa. Sarà bello ricominciare con un test così probante. Consigli? Il modo di aiutarci è riconoscerci e sapere il nostro valore. Avere tutti insieme un unico obiettivo e cioè sapere dove vogliamo andare. Il City ha sette/otto giocatori offensivi che possono giocare nei cinque top club europei. La nostra fortuna è che solo tre ne giocheranno, a volte potrebbe rappresentare uno spreco vederne alcuni in panchina. Abbiamo una squadra futuribile, anche dal presente importanti appena riusciremo ad allenarci tutti insieme. Non siamo soddisfatti per quanto fatto fino a oggi, però non ci si piange addosso non esiste. L’importante è riuscire ad avere l’obiettività per focalizzare le problematiche e quello che in più si può fare anche singolarmente per dare il contributo alla causa. Per quanto riguarda il fine primo tempo col Chievo è stato un modo per cercare di difendere i compagni più giovani che sono al primo anno di Juve che avranno attraversato delle difficoltà, ma vestire questa maglia è un altro mondo. Il giudizio del tifoso è insindacabile, ma ci sono momenti nel quale è giusto sostenere la squadra che sta dando tutto in campo e si vede. A fine partita è normale che ci siano dei fischi e venga esternato il proprio disappunto. In quel momento c’era bisogno di compattezza, ne abbiamo bisogno anche dall’esterno. Il mio non è stato un rimprovero, ma una richiesta. Aiutiamoci tutti per il bene della Juve, di una causa comune. Chi siamo? Lo scopriremo solo giocando. Dopo tre partite non andate bene, sui risultati soprattutto, non si può dire chi siamo. Sono sicuro che so chi sarà la Juve da qui a poco e da qui nel medio termine. Sarà una squadra che tornerà a confermare le belle prestazioni e le belle partite fatte fino a qualche mese fa. Ne sono certo perchè siamo un gruppo di giocatori, siamo un gruppo di tecnici e di dirigenti che rema dalla stessa parte. Parlo per i giocatori che è l’aspetto che mi riguarda di più. Lo spogliatoio è unito, un gruppo sano di ragazzi che hanno a cuore la causa. Quando ci sono queste preorogative difficilmente puoi fallire la stagione. Magari puoi non vincere, non firmerei per niente che non sia un primo posto in qualsiasi competizione e non sto mettendo le mani avanti. Ora abbiamo un mese importante”.
Gigi Buffon ha parlato poi a Premium: “Quello accaduto nelle prime tre giornate è qualcosa di anomalo. Abbiamo dentro tanta convinzione, siamo sicuri che questa squadra potrà sicuramente avere un ruolo da protagonista anche in questa stagione. La sfida capita in un momento giusto, sarà molto bello fare questo debutto europeo in uno stadio come questo contro una squadra di questo valore. Sarà anche il primo banco di prova per capire se siamo tanto indietro oppure meno. Sono convinto, che al di là delle assenze, siamo una squadra altamente competitiva. E’ anche vero che parlando troppo si commettono tanti errori. E’ meglio trasferire sul prato verde le migliori intenzioni. Paura? Non può esistere per chi indossa questa maglia. Si capisce e si percepisce il momento delicato, si percepisce con un grande senso di responsabilità e insoddisfazione per il nostro operato. Si va avanti con le certezze che abbiamo, che sono certezze che durano da quattro e più anni e non dall’altro ieri. Con un orgoglio che è smisurato, perchè sappiamo il nostro valore”.
