Raiola risponde a Ferguson: ”Non voleva il bene di Paul”

Mino Raiola, qui con la moglie di Brahimovic (getty images)
Mino Raiola, qui con la moglie di Ibrahimovic (getty images)

RAIOLA FERGUSON POGBA – Dopo l’attacco di ieri di Alex Ferguson a Mino Raiola, procuratore, tra gli altri, di Paul Pogba, ecco la replica dell’agente italolandese e Tuttosport. Queste le sue parole: ”Visto quanto è riportato nel libro, Ferguson dimostra di non avere ancora capito chi sia Pogba. Io, in queste frasi, non vedo nulla di male contro di me. Anzi, dette da lui sono un complimento. Sì, se non piaccio al signor Ferguson è un complimento, perché significa che svolgo bene il mio lavoro. Io devo fare il massimo per i miei assistiti, non per allenatori e dirigenti. Se avessi badato ai mie interessi avrei provato a convincere Paul a restare a Manchester per salvaguardare i mie rapporti con lo United in vista di affari futuri. Ma a me interessa solo il bene di Paul. Forse a Ferguson sono graditi solo quelli che fanno ciò che chiede lui. E comunque, dai tanti discorsi del passato, non mi sembra che lui volesse il bene di Pogba. Io non ho un brutto ricordo di Ferguson, è stato un grandissimo allenatore: ma anche i grandi tecnici, a mio parere, possono sbagliare. La verità dei fatti me la tengo per me: un giorno, se vorrà, la svelerà Paul. E’ un dato di fatto, però, che Ferguson non ha creduto nel giocatore, mentre altri sì, a partire dalla Juve”.

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