SERIE A JUVENTUS BOLOGNA – Massimo Mauro ha parlato di Juventus Bologna e lo ha fatto per Repubblica.it: Mi è piaciuta tantissimo la Roma, che quando trova il gol e si esalta ed è irresistibile. Per come ha iniziato la partita contro il Palermo può sopperire all’assenza di chiunque. Mancavano Dzeko, Totti e altri, ma la facilità con la quale la squadra di Garcia è venuta a capo di una gara delicata è sbalorditiva. Se i talenti della squadra vanno senza palla, ha l’organico più forte in assoluto. Per chi aveva il pallone c’erano almeno cinque soluzioni di scarico, perché tutti correvano in avanti e si proponevano. Un esempio su tutti è Florenzi: dovunque gioca fa sempre grandi partite e spesso segna. Ora però la squadra deve sempre conservare l’umiltà di pensare che per vincere bisogna correre e ‘picchiare’ più degli avversari.
L’Inter non mi entusiasma per come gioca, ma ha le stimmate della grande squadra. Non perdere la partita con la Sampdoria per come si è sviluppata è un successone. La squadra di Mancini ha sofferto, poteva perdere ma ha anche avuto l’occasione per vincere. Da rivedere comunque la fase difensiva, dove concede ancora troppo. Bene la Lazio. E’ un gruppo collaudato, ha cambiato poco e se ingrana potrebbe essere la sorpresa del campionato, anche meglio dell’anno scorso. La ricetta è semplice: deve tornare a giocare bene”.
“Il ritorno alla vittoria allo Stadium della Juve in campionato mi suggerisce parecchi spunti. Ho visto un Dybala in grande serata, Khedira è l’uomo di personalità ed esperienza che ha vinto tanto in grandi squadre, Pogba in mezzo insieme al tedesco è una certezza, Cuadrado a destra produce accelerazioni in serie. Contro il Bologna ha vinto grazie ad un rigore molto generoso, ma ha meritato il risultato. Se si esprime su questi livelli può giocare anche con Hernanes davanti alla difesa: in fase di costruzione mi piace anche Lemina, ma poi ci sarebbe troppa gioventù e Allegri in questa fase fa bene ad affidarsi alle certezze. Campanello d’allarme è che ha preso quasi sempre gol. Di sicuro però la Juve, anche per la marcia lenta delle altre, tornerà in corsa per lo scudetto.