SERIE A JUVENTUS ANASTASI / ROMA – L’ex attaccante della Juventus, Pietro Anastasi, intervenuto ai microfoni di Radio Radio lo sport ha detto la sua sulla prestazione della nazionale e sul derby d’Italia di domenica sera: “C’è poco da dire, c’è stata una qualificazione meritata, dove Conte è stato bravo a formare il gruppo, fatto di ottimi giocatori, ma non di fuoriclasse. E’ stato un grande traguardo e in vista degli Europei l’Italia potrà essere una mina vagante nei confronti delle altre squadre. Eventuale sconfitta della Juve? Sicuramente andando a 11 punti dall’Inter sarebbe tantissimo. Non so cosa farà la Fiorentina, ma ci sono un paio di squadre davanti che stanno giocando molto bene, come il Napoli, e se dovesse perdere a Milano, che io non me lo auguro, comincerebbe a diventar dura. Se dovesse vincere? Si riaprirebbero tutti i traguardi, soprattutto se il Napoli fermasse la Fiorentina si troverebbe con un distacco di 5 o 6 punti che in 30 partite sono recuperabili. Come è cambiata la Juve? Sostituire giocatori come Pirlo, Tevez e Vidal non è facile, soprattutto per il carisma e la personalità, Si sono presi ottimi giocatori, ma che mancano d’esperienza, però ci sono tutti i presupposti per far si che la Juventus torni nelle posizioni che le competono. Fiducioso per il futuro? Sì, abbiamo visto anche in Champions quello che ha fatto, mentre in campionato è stata condizionata dagli infortuni. Operato bene sul mercato? La Juventus ha preso dei giocatori che possono diventare grandi, come Dybala che mi piace tantissimo, Morata si sta confermando di andare a occupare dei posti importanti a livello europeo. Certo bisognerà pazientare un attimo per far si che la squadra si amalgami bene e i giocatori si conoscano bene. Differenza tra Juve e Inter? Ai miei tempi come organizzazione la Juventus era superiore, poi oggi non so dire magari si sono invertite le cose”.