SERIE A JUVENTUS PRANDELLI / MILANO – L’ex giocatore bianconero e ex Ct della nazionale, Cesare Prandelli, intervistato in esclusiva dal direttore di Premium Sport, Alberto Brandi, ha parlato del big match di domenica sera tra Inter e Juventus: “Cosa significa il Derby d’Italia? significa iniziare la partita qualche giorno prima e quindi grandi tensioni e grande desiderio di confrontarti, perchè son partite che ti possono dare la conferma di tutte le tue idee e tutti i tuoi propositi. Chi avrà più pressioni tra Allegri e Mancini? Tutti e due, perchè sono partite a cui nessuno può sottrarsi, poi è chiaro che gli allenatori cercano di stemperare, però io sono convinto che tutti in certe partite possano sentire delle tensioni importanti. C’è una favorita? No, sicuramente no. Jovetic, avuto alle tue dipendenze alla Fiorentina, può essere protagonista? Sulle sue qualità penso che nessuno abbia mai dubitato, lui è cresciuto molto anche da un punto di vista fisico, è stato sempre un giocatore di spiccata personalità, è tornato nel campionato italiano dove conosce perfettamente i meccanismi e le metodologie, quindi non ha avuto difficoltà nell’inserimento. E forse è tornato con la convinzione che potrebbe essere visto più attaccante che da rifinitore, come era arrivato da ragazzino”.