ESCLUSIVO/Tacchini: ”Inter-Juve non è l’ultima spiaggia, ma è chiaro che per lo scudetto si complica”

Juventus
Juventus (Getty Images)

ESCLUSIVO TACCHINI – Per parlare del momento bianconero all’immediata vigilia di Inter-Juventus, sconfinando anche sul problema delle Nazionali, la redazione di Juvelive.it ha intervistato in ESCLUSIVA il giornalista di fede bianconera di Quartarete Tv Alessandro Tacchini, il quale ci ha rilasciato queste parole:

Le Nazionali hanno riportato a casa nei vari club italiani ed europei molti giocatori infortunati e acciaccati. La Juve ha riaccolto Pogba e Morata ko e in dubbio contro l’Inter. Cosa bisognerebbe fare per cercare di far andar d’accordo club e Nazionali?

”Le Nazionali hanno riportato a casa nei vari club italiani ed europei molti giocatori infortunati e acciaccati. La Juve ha riaccolto Pogba e Morata ko e in dubbio contro l’Inter. Cosa bisognerebbe fare per cercare di far andar d’accordo club e Nazionali? Il tema delle Nazionali che consegnano ai club i loro “campioni da rottamare” è di quelli destinati a non avere mai soluzione. Occorre però decidersi una volta per tutte (e qui si entra nell’opinabile): meglio avere una Nazionale forte durante Europei e Mondiali o correre il rischio di qualche infortunio? La soluzione, sarebbe (forse) prospettabile con una minima riduzione delle gare nei campionati nazionali, riducendo le squadre da 20 a 18 e rendendo sempre più omogenei regole, numero di partecipanti e calendari europei. Con buona pace di diritti, introiti, paytv e quindi bilanci. Come si vede…il cane che si morde la coda. E non solo quella bianconera”.

Pogba e Morata sono in dubbio. Con quale modulo secondo te ci si dovrebbe presentare a San Siro contro l’Inter?

”Parlare di moduli nell’era Allegri alla Juve è affascinante e istruttivo più che mai, per chi ama le analisi tattiche di questo gioco. Il signor Max pare abbia trovato la “quadra” con l’impostazione ad assetto variabile in corso, ovvero attaccando col 4-3-3 e difendendo col 3-5-2 e questo non è certo cosa da poco. Se poi, si riuscisse a stabilizzare l’11 veramente titolare, sigillandolo con una mediana targata Marchisio-Pogba-Khedira, oltre ad un attacco Moreata/Dybala, allora scommetto che tra qualche settimana si parlerà dei bianconeri, come “squadra dal miglior calcio in Italia”. Questo, però, al netto di condizione psicofisica e di infortuni, ovvio. Da qui, il discorso su Pogba e Morata (ma non solo): il nostro è un cantiere in corso, ma occorre centrare maledettamente i primi tre posti. Tutto il resto, è fuffa”.

In caso di sconfitta domenica pensi che per lo scudetto sia finita e che dunque San Siro per la Juve è già l’ultima spiaggia?

”Non sarà mai l’ultima spiaggia, ma se si parla di scudetto, si sfiorano davvero velleità e presunzioni statistiche, in quanto mai prima d’ora nella storia un team con un tale distacco e una tale mole di avversarie davanti, abbia mai vinto lo scudetto. Ma, come dice il buon Woody Allen, le statistiche sono fatte per essere battute…”.

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