Agresti: “Eccessivo accanimento nei confronti di Allegri. Le colpe sono della società”

Agnelli-Marotta (getty images)
Agnelli-Marotta (getty images)

SERIE A JUVENTUS AGRESTI / ROMA – Il vicedirettore del Corriere dello Sport, Stefano Agresti, ha parlato ai microfoni di Radio Radio lo Sport del momento critico della Juventus: “Credo che sia eccessivo questo accanimento nei confronti di Allegri. Perchè l’anno scorso è stato straordinario, è andato oltre anche le mie aspettative, raccogliendo l’eredità di Conte che a mio avviso era complicatissima, e ha portato la Juventus dove nemmeno Conte l’aveva portata, che poi sappiamo ha tutti meriti nell’aver costruito la squadra che ha vinto questi quattro Scudetti consecutivi, però Allegri è riuscito ad arrivare a un traguardo, la finale di Champions, che per Conte era irraggiungibile, tanto che aveva lasciato la Juventus per questo. L’altro aspetto che bisogna indicare sono gli sbagli della società, perchè è vero che il cambiamento porta sempre dei rischi, ma non è obbligatorio che se si è cambiato l’allenatore e alcuni giocatori la squadra precipiti. Quindi credo che la Juventus in estate in fase di programmazione abbia sbagliato molto di più di quanto fosse lecito attendersi e ne stia pagando le conseguenze. L’aspetto principale degli errori della Juventus è stata quella di non rimpiazzare prontamente, una volta persi Pirlo e Tevez, un giocatore di spessore come Vidal, mettendosi a brancolare nel buio nel mercato europeo e poi ha ripiegato su una riserva dell’Inter (Hernanes ndr), che si è rivelato un giocatore modesto”.

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