CHAMPIONS JUVENTUS CHIRICO / TORINO – Il noto giornalista di Telombardia e tifoso bianconero, Marcello Chirico, attraverso la sua pagina di facebook ha commentato la partita di Champions contro il Borussia. Ecco in sintesi il suo pensiero: “Un punto dalla qualificazione agli ottavi. Con tanta fatica e tanto sudore siamo riusciti ad uscire indenni pure da Moencheglabach (l’anno scorso avevamo perso due partite nel girone, finora nessuna). E sono convinto che se fossimo rimasti in 11 il risultato finale sarebbe stato diverso. Già, perché la fatica e il pareggio sono figli di quell’espulsione di Hernanes, un po’ troppo irruente nella sua entrata su Dominguez. A proposito poi di severità arbitrale europea, è’ vero, Hernanes con quella gamba alta e quella scivolata si è preso un rischio grosso e quindi il rosso ha un suo perché, peccato però che non abbia preso l’avversario ma il pallone. I moviolisti questo, non l’hanno detto. Andiamo avanti, perché non mi piace parlare dell’arbitro, tra gli aspetti negativi, non posso non inserire l’ennesimo svarione difensivo di Chiellini, tra l’altro su un pallone facile. Non è il primo errore stagionale di Giorgio, e la cosa inizia a preoccuparmi. Possiamo ancora fidarci di Chiello? Per carità, dopo quell’errore non ha sbagliato più nulla e sfiorato pure la rete, però non possiamo regalare un gol ad ogni partita (anche se in Champions la nostra è la migliore difesa dopo quella del Rea Madrid). Non ho capito nemmeno perché, dopo 10 minuti di ottimo livello, ci siamo abbassati e non riuscivamo mai ad allentare la pressione del Borussia. Non appena ci siamo decisi a giocare, abbiamo pareggiato e sfiorato pure il raddoppio. Problema mentale, tattico, o cosa? Nel nostro momento migliore, quando cioè abbiamo preso in pugno la gara e il Borussia sembrava alle corde, ecco il patatrac con l’espulsione di Hernanes. Da quel momento la gara è cambiata, ci siamo solo difesi decidendo di portare a casa il punto, e rischiando di capitolare in almeno due occasioni. E se San Gigi ci ha protetto pure stavolta, ma Buffon, grazie a Dio, gioca ancora nella Juventus. Fino al 53° si era vista invece una buona Juve, con Pogba assist-man nell’azione del pareggio di Lichtsteiner (bentornato, su quella fascia è tanta roba!) e un Dybala bello vispo sul fronte d’attacco. Nella ripresa, quando c’è stato da serrare le file e stringere i denti, la squadra lo ha fatto. Non saremo stati belli, però abbiamo mostrato di avere gli attributi e di non essere vice-campioni d’Europa per caso. In Champions ci si fa strada anche così”.