Juventus-Manchester City, Allegri: “Dobbiamo crescere ancora”

Massimiliano Allegri (Getty Images)
Massimiliano Allegri (Getty Images)

JUVENTUS MANCHESTER ALLEGRI / TORINO – Ecco le parole di Massimiliano Allegri dopo la gara contro il Manchester City a Premium Sport: “La coppia Mandzukic-Dybala l’avevo scelta da giorni perchè Morata poteva dare una mano a gara in corso. Sono contento per i ragazzi, non era facile raggiungere la qualificazione nel girone più difficile della Champions e ora essere primi. E’ importante non aver preso gol in casa. E’ merito dei ragazzi che hanno giocato una buona partita. Abbiamo anche smesso per una parte del primo tempo di giocare, però davanti avevamo il Manchester City. Questa squadra deve crescere si vede dagli ultimi minuti quando abbiamo perso alcune palle dando a loro delle possibilità. Su questo dobbiamo migliorare, ma ricordiamo anche l’età media dei giocatori in campo. Non è facile giocare con tanti ragazzi giovani. Dobbiamo crescere in maniera costante. Le tre partite che hanno vinto i ragazzi in campionato deve essere un punto di partenza per farla diventare una normalità. Dobbiamo stare attenti a gestire i momenti critici. Alex Sandro è un ottimo acquisto come tutti gli altri. Questi ragazzi vanno fatti crescere, non ci si ambienta in un mese. Ha fatto una bella gara dall’aspetto difensivo e offensivo. Evra pure è entrato bene in un momento delicato, dando esperienza. Per giocare in Europa a certi livelli bisogna avere grande personalità e avere rispetto dell’avversario mettendo in difficoltà il City una squadra brava a saltarti addosso e recuperare palle per giocare verso l’area di rigore. Bisogna capire i ragazzi giovani ogni tanto e spiegargli le cose con calma. E’ normale che gli esterni sono diversi con Lichtsteiner più difensivo. Bisogna essere bravi a muoversi all’interno del rettangolo di gioco. Quando giochi a calcio meno punti di riferimento dai meglio è. La Juventus ha due giocatori che stanno facendo il percorso inverso, Dybala si sta trasformando in giocatore da raccordo venendo dietro. Morata invece sta facendo un passo avanti da puro centravanti”.

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