Palermo-Juventus, la chiave tattica del match

Davide Ballardini
Davide Ballardini (Getty Images)

JUVENTUS PALERMO CHIAVE TATTICA – Non è semplicissimo individuare la chiave tattica di Palermo-Juventus in quanto il club siciliano ha da una partita cambiato allenatore e perciò anche il sistema di gioco, passando da un 3-5-2 a un 4-3-1-2. Dunque, moduli sostanzialmente diversi. Il nuovo mister Ballardini ha rilanciato la figura del trequartista, portando Vazquez a giocare da seconda punta al fianco di Gilardino. Quel ruolo è stato preso dall’ex Empoli Gaston Brugman, che dopo aver giocato da regista nelle ultime stagioni è tornato nel suo vecchio ruolo più avanzato. Ecco, bisognerà stare molto attenti ai duetti tra l’uruguagio e l’italoargentino, che sulla trequarti proveranno ad innescare il ‘Gila’, che non ha bisogno di presentazioni. Sarà Marchisio a prendere in prima battuta Burgman che a sua volta andrà a disturbare per primo l’azione offensiva bianconera.

La Juve dovrebbe schierarsi col 3-5-2, con Cuadrado e Alex Sandro sulle fasce. Questa doppia opzione sta diventando la chiave di volta della nuova Juve di Allegri che, soprattutto col brasiliano, sta decidendo le ultime partite sempre con azioni partite dalle fasce. E anche dovendo giocare Evra o Lichtsteiner le cose non cambierebbero. Il Palermo proverà a chiudere in prima battuta con le due mezze ali, Chochev e Rigoni (favorito su Hiljemark) e poi con i terzini Lazaar e Struna.

In attacco la Juve dovrebbe giocare con la coppia ‘leggera’ Dybala-Morata, anche per approfittare della staticità del duo difensivo palermitano Gonzalez-Goldaniga, anche se quest’ultimo, che è anche un ex bianconero, ha dato più stabilità al reparto nel match contro la Lazio (esordio con gol).

Queste dunque alcune chiavi tattiche di Palermo-Juventus.

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