Lazio-Juventus, Pioli: “Loro in questo momento sono più forti”

Stefano Pioli (getty images)
Stefano Pioli (getty images)

SERIE A LAZIO-JUVENTUS PIOLI / ROMA – Ecco le dichiarazioni rilasciate dal tecnico della Lazio, Stefano Pioli, al termine del match ai microfoni di Premium Sport: “Non è sufficiente partire bene i primi 5 minuti, perchè in effetti la prima volta che la Juventus ha superato la nostra metà campo ci ha fatto gol. E dopo è difficile, è oggettivo che il nostro è un momento delicato, abbiamo dato la possibilità alla Juventus di fare quello dove son più bravi, di chiudersi, concedere pochi spazi, di ripartire, e quindi noi siamo stati sicuramente generosi ma anche troppo prevedibili. Mancanza di fiducia? Sì, abbiamo fatto fatica e stiamo perdendo un po’ di fiducia con questi risultati negativi. Avevamo bisogno di un altro impatto, di stare più in partita, di fare qualcosina di più, ma purtroppo non ci siamo riusciti. Adesso dobbiamo avere l’umiltà di ripartire e capire che dobbiamo fare e possiamo fare molto di più di quello che stiamo facendo in quest’ultimo periodo. Ultima mezz’ora segnale positivo? No, quella di stasera sicuramente è stata una prestazione sufficientemente, ma non eccezionale. Oggi la Juventus oggettivamente è stata più forte di noi, è chiaro che servono prestazioni diverse per poter fare risultato contro una grande squadra.  E’ vero che la Juve non è più nelle prime posizioni ma rimane una grande squadra e lo sta dimostrando in quest’ultimo periodo. Noi non ci siamo riusciti ed è un peccato, perchè credo ci fossero le possibilità di fare senz’altro meglio. Poi è chiaro che purtroppo su questo non possiamo più dire niente ma siamo ancora in grado di condizionare il nostro futuro. Troppo bassi nel primo tempo e l’infortunio di Lulic ha cambiato i piani? Che avrebbe giocato questo sicuramente, ma non può essere un giocatore a determinare altre situazioni. Io non credo che ci siamo abbassati, credo che abbiamo cominciato bene, ma non si può subire gol la prima volta che gli avversari vanno nella tua area, potevamo rinviare diversamente il pallone. Purtroppo sono situazioni che si stanno ripetendo, e diventa complicato poi ripartire, rimettere in piedi una partita soprattutto contro un avversario che è difficile da superare ogni volta che si piazza dietro, serviva sicuramente più velocità, più 1vs1, però purtroppo non ci siamo riusciti. Persa le certezza in alcuni giocatori, Biglia in lacrime? Sì, credo che l’aspetto psicologico sia il più importante, i giocatori che hanno a cuore la propria professione, a cuore la maglia che indossano, sanno che siamo al di sotto delle aspettative che quest’anno erano molto alte, e quindi chiaramente si stanno caricando di responsabilità, come è che sia normale in questo momento. Ma dobbiamo avere l’obiettività e la lucidità nel dire che in questo momento le cose non funzionano e dobbiamo fare molto di più nel tornare a farle funzionare. Io credo che ci siano ancora gli spazi per potersi riprendere per far bene, ma è chiaro che l’urgenza c’è e i risultati devono arrivare in fretta. I fatti di Empoli? Io ho detto quello che pensavo, perchè in alcune circostanze siamo mancati nelle prestazioni in altre sono intervenute delle situazioni che ci hanno penalizzato”.

Gestione cookie