Juventus-Torino, Allegri: “4-3-1-2? Mi manca il trequartista”

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri ©Getty Images

JUVENTUS TORINO ALLEGRI / TORINO – Ha parlato ai microfoni di Rai 1 alla fine della partita Massimiliano Allegri: “La squadra ha fatto una buona partita e i ragazzi sono stati bravi a sbloccarla e poi a gestirla soprattutto in superiorità numerica. Era importante arrivare ai quarti di finale ed essere nel 2016 dentro tutti gli obiettivi. Contro il Torino non era facile davvero. Domenica abbiamo una partita importante in campionato, dobbiamo essere bravi perchè non sarà facile in Serie A non lo è mai. Non dobbiamo dimenticarci cosa ci dicevano sei mesi fa e dove eravamo. Questo non ci deve far perdere l’attenzione in campo. E’ una Juventus che deve crescere, oggi era una partita a trabocchetto. Venivamo da un periodo molto positivo e il Torino non avendo giocato era fresco e veniva da un buon momento. La cosa più positiva di stasera è stata la gestione della palla. Dobbiamo migliorare molto tecnicamente, velocizzando i passaggi. Dobbiamo sapere meglio come gestire la palla e quando velocizzare e rallentare la gara. Questa squadra ha molti ampi margini di miglioramento. Rugani ha giocato una partita importante e si è disimpegnato molto bene. Il 4-3-1-2? Mi manca il trequartista. Quando rientrerà Pereyra sarà una soluzione importante da usare o dall’inizio o a partita in corso. Questa squadra deve essere brava a muoversi in campo e ad andare a occupare gli spazi. La lettura della partita credo sia una cosa molto importante. Tra domenica contro la Fiorentina e oggi la Juve è cresciuta molto. Oscar e i tabloid insieme? Ne dicono tanto. Sopra non ci siamo (ride ndr). La Juventus ha un’ottima rosa, poi vedremo se la società farà qualcosa. Dentro dobbiamo mettere solo giocatori competitivi, da Juventus. Cerchiamo ora di pensare solo al Carpi dove ci sono giocatori importanti da Borriello, Zaccardo, Marrone, Gabriel Silva, Spolli. Sono sottovalutati per le caratteristiche dei giocatori che hanno. Giochiamo alle 12.30 che è un orario strano”.

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