UDINESE JUVENTUS ALLEGRI/ UDINE – Ecco le parole di Allegri a Premium Sport: “Mancano 18 vittorie, bisogna fare un tot di vittorie per vincere lo Scudetto. Il Napoli sta viaggiando a una media impressionante e per ora è la favorita. Le prime cinque del campionato hanno la possibilità di vincerlo, sarà bellissimo. Paulo è migliorato moltissimo, però lasciamo perdere i paragoni. Ha margini di miglioramento come altri, sono contento della condizione fisica in cui siamo. Ora rientreranno altri giocatori. Mi permette questo di far riposare diversi giocatori anche perchè si gioca ogni tre giorni. Nella prima parte di stagione sono mancate tante cose, per prima cosa il risultato. Avevamo cambiato troppi giocatori e ci voleva tempo. Non abbiamo fatto niente, bisogna migliorare ancora molto. Bisogna lavorare perchè a marzo chi avrà condizione fisica vincerà le partite. Nella lettura della partita bisogna migliorare molto. Credo la squadra abbia ampi margini di miglioramento anche in relazione dell’età di diversi calciatori. L’esonero al Milan? Sono situazioni diversi. L’ultimo anno del Milan avevamo raggiunto un obiettivo e cioè il passaggio agli ottavi di Champions. La squadra sfiorò l’Europa League. Qui invece siamo partita male anche per episodi non favorevoli, vedi il pareggio contro il Frosinone. Le cose non vengono mai per caso. La squadra è tutta un’altra squadra. Più migliorano i singoli e più bisogna vincere. Pogba aveva giocato molte partite e Asamoah è un giocatore di grande tecnica, aveva questo problema al ginocchio e tante di seguito fatica a farle. Aveva fatto una grande partita contro la Lazio e oggi un’altra. Discorso moduli? Abbiamo quasi sempre giocato a 3 e avevamo preso molti gol. E’ una questione di meccanismi. Oggi un dato importante è che non abbiamo preso gol, alla fine il campionato italiano la decide sempre la miglior difesa. Tevez e Dybala? Sono due calciatori diversi per età e caratteristiche tecniche. Dybala ha tutta la strada davanti, è un ragazzo equilibrato e ha un obiettivo da raggiungere. Spalletti? Lo saluto, domenica ci vedremo. E’ il ritorno di un grande allenatore in Italia e tutto questo può far bene al nostro calcio. Con tutto che Garcia aveva fatto bene, ma questo è il calcio e dipende dai risultati”.