Mario Sconcerti: ”Juve male col Genoa, ma ha fatto 13”

Juventus-Genoa ©Getty Images
Juventus-Genoa ©Getty Images

JUVENTUS GENOA SCONCERTI – Mario Sconcerti, nel suo consueto editoriale per il Corriere della Sera, ha parlato della giornata di ieri, col duello ancora in corso tra Juventus e Napoli: ”Sono sette partite che il Napoli respinge i successi della Juve tenendo il suo vantaggio. Cresce nella mentalità di partita in partita, gioca forse meno bene ma è molto sicuro di sé, direi più importante. Higuain ne fa una squadra diversa, Insigne e Hamsik, ma anche Callejon e Albiol, ne fanno una squadra completa. Il suo avversario, la Lazio, giocava in casa ed era in serie positiva da 7 partite, non era facile batterlo con tanta calma. Più involuta la Juventus, stavolta con Morata non in serata e Dybala un po’ fuori schemi. Giocare contro il Genoa è non è mai facile, marca a uomo anche a centrocampo, costa molta fatica superarlo. Qualcosa è meno leggero nella corsa della Juve. Stavolta è bastato uno spunto di Cuadrado, in generale sembra stia arrivando un accenno di fatica. È il costo delle grandi rimonte. Tutti sono stati meno brillanti, più appesantiti, un po’ rigidi nelle idee. Serve un giocatore agile e d’intelligenza come Pereyra. Ma sono forse più sintomi di serata che avvertimenti seri. Intanto è arrivato il tredicesimo successo consecutivo”.

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