STORARI A TIKI TAKA – Ecco le parole dell’ex Marco Storari a Tiki-Taka: “Ho visto il primo tempo della Juventus. Sono stato molto contento della vittoria della Juventus sono sincero. Mi aspettavo il ritorno della Juventus, hanno il dna vincente. L’ho detto anche ai miei compagni del Cagliari che sarebbe tornata in testa. E’ costruita per vincere e io non mi sorprendo affatto. Quando vanno via tanti giocatori importanti in campo e fuori come me e Pepe. Giocatori che hanno esperienza e sono vecchiotti, è normale la difficoltà di far capire ai nuovi cosa vuol dire indossare quella maglia. C’è stato un po’ di disagio, ma la mentalità che parte dal presidente e arriva all’ultimo giocatore è quello che non deve stupire. Barzagli è forse il difensore più forte in Italia, lo sta dimostrando. Non è un giovanotto, ma con l’esperienza che ha non ce ne sono. Mi ha sorpreso Bonucci che non salta una partita ed è migliorato di concentrazione. Sono stati bravi i primi allenatori che ha avuto, sta dimostrando che può fare bene anche in nazionale. Ovviamente Chiellini che mi dispiace si sia fatto male, è un professionista e anche senza piedini d’oro fa la sua figura. Chiello è forte per quello. Il tiro di Zaza senza la deviazione l’avrebbe preso Reina? Il portiere era un po’ lato, quando c’è stata deviazione era già con i piedi sollevati da terra, non è riuscito a reagire. Non è un errore, quando c’è una deviazione su un tiro del genere è sempre difficile. Zaza, Morata, Dybala Allegri può essere messo in difficoltà nelle scelte, giocherà chi merita. Torni a casa e trovi tremila tifosi come il Napoli? Boban non è uno scemo e ha detto una cosa giusta quando dice eccessi di entusiasmo. Certo dopo una partita così dove si meritava il pari, perdere è una batosta perchè sono stati scavalcati. Trovare tanto affetto dai napoletani sicuramente gli ha dato una marcia in più. Le polemiche? Le sentiamo perchè siamo degli uomini e leggiamo i giornali, quando si esagera cerchiamo di non leggerlo. Ci sono delle cose che sappiamo come è successo sul campo, chi giudica parla da fuori. Non sanno cosa si dice all’arbitro, le critiche però ci stanno e ce le prendiamo. Con Delneri ho giocato perchè Gigi si era fatto male. Il mister ha fatto bene fino a quel momento lì, poi c’è stata la rifondazione. Conte e Allegri? Allegri è più sereno e tranquillo. Sono tutti e due ottimi allenatori, molto preparati. Allegri è tranquillo, che pensa essendo noi professionisti dobbiamo caricarci e capire l’importanza. Conte invece cerca sul piano della motivazione di farti arrivare molto carico”.
