GIACCHERINI BOLOGNA JUVENTUS – Emanuele Giaccherini è uno dei grandi ex del match tra Bologna e Juventus di venerdì. L’ex juventino, legatissimo ai colori bianconeri e grande protagonista di due scudetti sotto la guida di mister Conte, intervistato dal Corriere dello Sport, lancia la sfida: ”Come si batte la capolista? Osando. Con consapevolezza e serenità. Dando il 110%, giocando alla perfezione. Come finisce? 1-0 per noi, al mio amico Buffon il gol lo segno io. Su punizione, ma non come contro la Lazio. Lì erano quasi trenta metri, da più vicino. Oppure su rigore. E’ da due giorni che sto pregando Destro: se c’è un rigore fallo tirare a me. Queste sono le partite più belle da giocare. Si preparano da sole. Cos’hanno significato per me i due anni alla Juve? Tantissimo. Arrivavo dalla provincia, da Cesena, giocavo in una grande squadra, acquisivo una mentalità nuova”.