SERIE A BOLOGNA-JUVENTUS DONADONI / BOLOGNA – Ecco le dichiarazioni rilasciate al termine del match dal tecnico del Bologna, Roberto Donadoni: “E’ chiaro che affrontare la prima della classe, che veniva da 15 vittorie consecutive non era un’impresa semplice. Ma i ragazzi son stati bravi, hanno interpretato tutti la partita nella maniera giusta, forse dovevamo essere un po’ più incisivi, ci è mancata la giocata nell’ultimo passaggio. Con un po’ di personalità in più e un po’ più di sicurezza in se stessi si poteva offendere di più e creare qualche pericolo. Però non posso che essere soddisfatto di quanto hanno fatto i ragazzi e faccio un plauso a loro, ma anche chi non era in campo o chi era in tribuna, visto che queste sono le partite che tutti vorrebbero giocare. Fair play di Mirante? Penso che è stato corretto e onesto, poi magari su un calcio d’angolo viene fuori il gol. E’ già successo nel passato, però credo che la correttezza sia una cosa dovuta e quando si cerca di fare i furbi alla lunga la paghi. Media da Champions? Parlare di media da Champions ha senso se poi ci puoi andare, ma noi in Champions League non ci arriveremo mai, quindi continuiamo a fare il nostro cammino, cercando di fare al meglio ogni partita. Da quando c’è il sottoscritto i ragazzi hanno risposto bene, con una crescita continua. Ma credo che ci siano margini di miglioramento, soprattutto nella convinzione dei propri mezzi, di qualità individuali, non solo di collettivo ma anche e credo che se riusciamo a fare questo ulteriore passo potremmo toglierci delle soddisfazioni. Cambi offensivi per vincere? Soprattutto non volevo che si rinunciasse, mi sembrava che la Juve in fondo non ci creasse tanti pericoli, siamo stati sempre accorti in fase difensiva, compatti. E quindi volevo che la squadra avesse la sensazione di potersela giocare fino in fondo, magari creando un’occasione, credendoci di poter fare risultato pieno, senza mai perdere l’equilibrio, infatti così hanno fatto. oppure entrando un giocatore come Brienza, che è più propenso ad offendere, anche Constant è uno che spinge molto, direi che la risposta è stata importante da parte loro. Ma quando si hanno dei professionisti come io ho diventa facile fare dei cambi, e non lo dico solo perchè stiamo facendo questo cammino ma perchè semplicemente sono ragazzi che hanno questo tipo di mentalità e approccio agli allenamenti. Nessun tiro in porta concesso alla Juve? In settimana, abbiamo fatto dei ragionamenti con i ragazzi, è chiaro che la Juve ha delle individualità importanti, e si gli permetti di sfruttarle con gli spazzi ti possono mettere in difficoltà anche nei duelli individuali. Invece non c’è mai stato nessun giocatore particolarmente in sofferenza, perchè vicino c’era il compagno che poteva andare a raddoppiare o quanto meno a tamponare. Scudetto? Devo dire che nelle due partite che ho affrontato Napoli e Juventus, il Napoli lo abbiamo messo in difficoltà all’inizio, poi si è ripreso nel secondo tempo e ha dimostrato tutto il suo valore. Credo che abbiamo entrambe le carte in regola per giocarsela fino in fondo. Non vedo una favorita, il Napoli è davvero un’ottima squadra, quindi la Juve dovrà continuare quello che sta facendo se gli vuole tenere testa”.