CHAMPIONS JUVENTUS-BAYERN GUARDIOLA / TORINO – Ecco le dichiarazioni rilasciate da Pep Guardiola al termine del match ai microfoni di Premium Sport: “Colpa per aver fatto rientrare la Juve nel secondo tempo? No, hanno fatto tre occasioni da gol e ne hanno fatti due, complimenti. Non ti puoi aspettare di venire qua a Torino e fare 90 minuti e non subire tiri in porta. Alla Juve piace difendere spazio corto e attaccare spazio lungo, a noi ci piace difendere spazio lungo e attaccare in spazi corti. Se parliamo del 2-2 come risultato va bene, ma io sono qua come allenatore a parlare della performance, che abbiamo fatto come l’avevamo preparata con i ragazzi. E’ la giornata più speiale della mia carriera venire qua e giocare come abbiamo giocato. So che il risultato è quello che conta, lo rispetto tantissimo ma abbiamo fatto una buonissima partita. Possibilità della Juve di qualificarsi vista la timidezza nel primo tempo? Ma, non lo so, forse l’abbiamo lasciata fare nel secondo. Che hanno le possibilità senza dubbio, ma pure noi le abbiamo. Squadra condizionata dal mio congedo a fine stagione? Questa è una domanda per loro, i giocatori hanno corso, siamo calati negli ultimi 10 minuti, ma abbiamo fatto quattro cross, so che nel calcio in tutte le parti del mondo quando non vinci è una questione fisica, ma io questa è l’ultima cosa che penso. quando succede una giocata episodica ci può stare che si venga trascinati da questo pubblico meraviglioso e in uno stadio così bello, e qualche situazione può succedere. Non mi aspettavo di venire a Torino, vivcere 0-7 e che la Juventus non passasse mai la metà campo. Ma se Abbiamo voluto tenere la palla, attaccare il più possibile e per questo sono contento, ovviamente la qualificazione è aperta ma questo lo so adesso ma lo sapevo anche prima della partita. E’ normale che con una grande squadra come la Juve non si poteva venire a dominare 90 minuti, ma sapevamo di dovercela giocare a Monaco. Abbraccio con Allegri? Ci siamo fatti i complimenti per la grande partita, perchè credo che la gente alla fine si è divertita. Questo è un mestiere che fin da piccolo come giocatore e come allenatore ho sempre cercato di far star bene la gente e credo che oggi si sia divertita”.
