Bayern Monaco-Juventus, Guardiola: “Quando si perde bisogna stringersi la mano”

Pep Guardiola
Pep Guardiola ©Getty Images

BAYERN MONACO-JUVENTUS / MONACO – Ecco le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Premium Sport da Pep Guardiola: “Sì, abbiamo iniziato la partita senza l’intensità giusta, forse eravamo impauriti e facevamo girare la palla lenta. Poi nel secondo tempo sul 2-1 ci ha spinto l’Allianz Arena, èstata una cosa emozionale, come era successo alla Juve all’andata. Abbiamo attaccato sugli esterni, con Ribery e soprattutto con Coman. Kingsley avevo messo in conto di metterlo nella ripresa per attaccare Alex Sandro che vedevo stanco e lui con la sua velocità poteva metterlo in difficoltà. Morata al primo tempo era incontenibile, ci ha messo molto in difficoltà con la sua velocità, mentre Mandzukic, che è più bravo dentro l’area, lo abbiamo tenuto a distanza. Ma fare 4 gol alla Juventus non me lo credevo che potesse succedere. Siamo due grandi squadre e questa volta siamo passati noi, mi dispiace per loro. Errori arbitrali? La Juve è troppo grande come storia, quando uno perde va a casa e stringe la mano. Loro hanno avuto le possibilità di fare il terzo gol una volta con Cuadrado e due con Morata.Forse gli hanno annullato un gol per fuorigioco, ma questo è il calcio. Al 66′ speravo di rimontare? Se non facevamo il 2-1 no, poi ci abbiamo creduto, abbiamo attaccato con pazienza senza prendere contropiedi. Comunque dobbiamo fare anche i conti con gli avversari, che sono bravi e hanno anche tanta forza fisica”.

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