LA ZANZARA CRUCIANI -Ecco le parole di Cruciani a La Zanzara asu Radio 24: “Notavo una statistica a proposito dei rosiconi che dicono che non meritavano. La Juventus ha dato 768 punti alle rivali in classifica, l’Inter è dietro 154 punti in cinque anni. Io non sono juventino“. Ecco le parole dell’ospite Luciano Moggi: “Credo che ci sono questi personaggi che dicono queste cose. Mi dispiace che ci sia Diego Maradona a dire queste cose. E’ una stupidaggine perchè uno Scudetto lo vinci per combinazione, cinque no. Lo dice per i tifosi del Napoli, così come è lui davvero. La comica è che dal 2000 al 2004 ha vinto la Lazio e la Roma. Ricordatevi la Lazio come ha vinto con l’alluvione, 74 minuti di sospensione della partita cosa mai successa. Ma dov’era lo strapotere. C’hanno fatto perdere un campionato rimettendo in pista Nakata, la settimana prima della Juventus guarda casa. Petrucci era stato segretario della Roma e dirigente. La Juventus in quel periodo era la parte debole, è dimostrato. Guarda fuori Collina che viene fuori nelle intercettazioni che parla di Galliani. Tutti questi casi strani che portano a pensare che il Milan se non vinceva il campionato aveva piacere che la Juventus non vincesse il campionato. Quando un difensore di una società va a processo e dice dateci la B con penalizzazione altrimenti andiamo in C. E in una settimana dice di aver letto e sentito tutto, 170mila intercettazioni. Poi viene fuori dai processi che non c’è stata alternazione di sorteggio o di campionato, 30 arbitri assolti e ce n’è uno solo che non c’entra niente con la Juve. Erano dentro qualcosa a cui non avevano mai pensato. E’ difficile stabilire l’origine di tutto. Berlusconi mi chiamò a Palazzo Grazioli mi disse delle intercettazioni, mi voleva portare al Milan e Galliani non era d’accordo. Non so con certezza, ma da quel momento vennero fuori le intercettazioni che Berlusconi mi aveva detto non fossero di valenza. Opporsi alla Cassazione? Penso che la Corte Europea abbia qualcosa di dire. Il potere non è un reato, ma arriva anche dalla qualità del lavoro. Io le parolacce non le dico, ma uno Scudetto come quello dell’Inter che Moratti dice che sente suo ed è stato dato da un componente del Cda dell’Inter Guido Rossi. Io non sono disonesto, sono leale.”.