ESCLUSIVA JUVENTUS – La redazione di juvelive.it, ha contattato il famoso youtuber bianconero Milo Bruschi, parlando di mercato, Champions e non solo. Ecco l’intervista rilasciata al microfono di Remigare Giovani
Partiamo dal passato, da dove nasce la tua fede bianconera?
“La mia fede nasce da piccolino, la Juventus era una squadra vincente e l’ammiravo tantissimo. Bisogna puntualizzare il fatto che in famiglia da me eran tutti milanisti, compreso mio padre grande rossonero. E’ nata 41 anni fa, ora ne ho 47 quindi una storia d’amore lunghissima.”
Famiglia rossonera dicevi, ma non sono riusciti a convertirti?
“Assolutamente no. Io ero fermo nella mia decisione e nel mio amore verso il bianco e nero. La Juventus mi ha letteralmente fatto innamorare e non l’ho mai più lasciata.”
Un calciatore simbolo?
“Direi Scirea, il grande capitano. Poi Platini, Cabrini, Bettega e tutti i grandi campioni dell’epoca, per me erano tutti dei miti. E poi c’è lui: Alessandro Del Piero. Pensa che il mio bambino, che ha 8 anni, si chiama Alessandro proprio per Del Piero.”
Parliamo del presente. Dopo lo scudetto, è arrivata l’ora della Champions?
“Speriamo davvero possa essere la volta giusta. Tante, troppe finali perse, soprattutto quella del 2003, non voglio nemmeno pensarci. Insomma dopo gli scudetti, sarebbe bellissimo vincere quella coppa.”
Il mercato Juve ti è piaciuto? Higuain è il giocatore giusto per l’Europa?
“Mercato meraviglioso, Higuain è un grandissimo rinforzo per la corsa europea e non solo. Mi vien da ridere quando dicono che è grande. Io vorrei ricordare che ancora deve compiere 29 anni e che noi abbiamo preso Tevez a 32 che ha fatto la differenza portandoci in finale di Champions.”
De Laurentiis-Higuain, come valuti la situazione?
“Sono felicissimo per lo smacco fatto a De Laurentiis e a tanti Napoletani che come sempre hanno difficoltà ad ammettere la superiorità della Juventus, sul campo e non solo.”
Tu sei un youtuber conosciuto, nel bene e nel male. Con chi hai più battibecchi?
“Sicuramente con i tifosi dell’Inda (sorride, ndr.). Si perchè quella squadra di Milano con la maglia nero azzurra io la chiamo cosi. Ho avuto anche un battibecco con un personaggio famoso che non cito, che mi ha anche offeso, ma io sorvolo spesso. Insomma sono quelli che mi danno più soddisfazioni…”
Pogba-Juventus, lo venderesti o lo terresti?
“Partiamo dal fatto che una lacrimuccia, sentendo e pensando ad un Pogba lontano da Torino, mi è scesa. Ma sono uno di quelli che faccio un ragionamento ben preciso: Pogba tornerebbe nella squadra che lo ha cacciato non credendo affatto in lui, e questo mi dispiace, ma nello stesso tempo penso ai 110 milioni di euro che possono aiutarci a costruire ancor di più una grande squadra. Lo abbiamo già fatto quando vendemmo Zidane e prendemmo Buffon, Nedved e Thuram. Insomma io sono molto affezzionato al “polpo”, ma se poprio deve andare pazienza, la maglia prima di tutto, fino alla fine.”
Intervista di Giovanni Remigare
