JUVENTUS-SIVIGLIA BUFFON / TORINO – Ecco le dichiarazioni rilasciate da Gigi Buffon nelle conferenza stampa delle vigilia e riportate su Tuttosport.com: “Il sogno di alzare la Coppa non è solo mio, ma di tutto il mondo bianconero. Non la vinciamo da quando ho cominciato la mia carriera e vorremmo cercare di coronare insieme l’inseguimento. Quest’anno abbiamo una consapevolezza diversa, che è figlia della finale di due anni fa e degli ottavi dell’anno scorso. Grazie agli sforzi della società siamo migliorati ulteriormente, ma mi sembrerebbe di peccare in spavalderia se dicessi che siamo favoriti per la Champions. Ci sono altre tre o quattro squadre che hanno il nostro stesso valore, quindi vincere o meno dipende da un episodio. C’è tanto entusiasmo, sappiamo di essere un’ottima squadra, che viene da un percorso di crescita, migliorato dopo la campagna acquisti. Quando si dice che siamo tra le potenziali vincitrici, vuol dire qualcosa, ma ci vuole umiltà, poche squadre possono approcciare questa competizione con una spavalderia eccessiva, perché il livello è talmente alto che la bastonata è dietro l’angolo. Vialli ha ricordato che è stato l’ultimo ad alzare la Coppa? (Sorride) Credo che Luca speri di rimanere l’ultimo ad aver alzato la Coppa per l’eternità. Tutti hanno un briciolo di egoismo, è stato molto simpatico. E’ un amico, sono convinto che sarebbe felicissimo di vedere la Juve trionfare in Europa dopo tanto tempo. Ma anche se non dovessi essere io ad alzarla, sarei felice lo stesso. Quanto conta l’esperienza? E’ importante soprattutto nelle prime partite di una manifestazione. Sono scariche di adrenalina ed emozioni già vissute, si sa già a cosa vai incontro e come dominare questo tipo di ansia, ma un giovane può avere la spensieratezza per inventarsi la giocata”.
