Champions, Juventus, Marotta: “Le scelte di squadra competono al Mister”

CHAMPIONS JUVENTUS MAROTTA / TORINO – Marotta, a margine della mostra “Assist” (su calcio e basket), inaugurata dall’ex capitano e numero 10 bianconero, Alex Del Piero, ha parlato del pareggio della Juventus in Champions ieri sera contro il Siviglia

Marotta, l’ad bianconero non critica la squadra di Allegri

L’ad bianconero, Beppe Marotta, all’indomani della partita di Champions pareggiata 0-0 contro il Siviglia non fa drammi. Ecco le sue dichiarazioni riportate su Sportmediaset.it: “Dobbiamo iniziare a metabolizzare il nostro ruolo da protagonisti in Champions, mettendo da parte le ansie, sapendo che le critiche saranno più aspre di prima. Sapevamo che il Siviglia sarebbe stato un ostacolo impegnativo, ma la valutazione complessiva è positiva, sottolineata dalla crescita di un gruppo rinnovato con le qualità per raggiungere obiettivi importanti. Lo sfogo di Allegri?E’ da sottolineare positivamente, siamo consapevoli di essere una squadra forte e in grado di centrare tutti gli obiettivi. Sappiamo anche che il nostro ruolo sia diverso da quello degli anni passati, perchè oggi siamo tra le squadre da battere. Questo ruolo di favorita chiaramente presuppone il fatto che gli avversari ci affrontino con uno spirito diverso, e che noi stessi rischiamo di caricarci di quelle ansie e di quelle apprensioni che dobbiamo eliminare. Non so se il gap sia stato annullato, ma la Juventus in questi anni ha cambiato il suo ruolo in Champions: eravamo outsider e oggi la critica ci mette tra i protagonisti e potenziali vincitori. Real Madrid, Barcellona, United, City e Bayern Monaco sono ormai delle certezze e sappiamo che non hanno bisogno di migliorie per arrivare a recitare un ruolo da protagonista. Morata ha detto che un giorno potrebbe tornare? Nel calcio mai dire mai. Sapevamo che rischiavamo di perderlo e ci è dispiaciuto. Il suo amore verso la Juventus è un presupposto importante affinché un giorno possa tornare per un matrimonio definitivo. Bonucci?  Abbiamo ricevuto parecchie offerte per tanti giocatori, alcune delle quali non “uscite” perché rivolte per nostri giocatori importantissimi. Pjanic in panchina? Per gli undici che vanno in campo la competenza è di Allegri, che la svolge al meglio. Eppoi il calcio è uno sport di squadra, si perde in undici e si vince in undici”.