ALLEGRI JUVENTUS – Nella lunga chiacchierata di mister Massimiliano Allegri con Tuttosport, il tecnico bianconero si è soffermato anche su alcuni singoli e sul modulo della Juve.
Allegri su alcuni singoli e sul modulo bianconero
Mister Massimiliano Allegri ha concesso una lunga intervista a Tuttosport. Nella prima parte ha parlato del gioco della sua Juve, degli obiettivi, rimarcando l’importanza del sesto scudetto e su due giocatori molto chiacchierati come Dani Alves e Higuain. In questa seconda parte tratta argomenti diversi:
Sul trequartista e sul modulo della Juventus: ‘‘Il mio trequartista è sempre stato un giocatore atipico. A Cagliari avevo Cossu, al Milan Boateng. Con Higuain devi giocare con due trequartisti, non con uno. Pjanic trequartista? E’ una soluzione. Miralem va protetto e, come ha dimostrato contro il Chievo, si trova meglio da mezzala con un esterno che gli copre il campo. Il 4-3-3? Noi, ora come ora, siamo una squadra che non ha un modulo fisso. Non c’è proprio. Siamo imprevedibili e questo è un vantaggio: essendo meno ordinati diamo meno punti di riferimento”.
Su Mandzukic: ”Il campionato è lungo, vedi Dybala che si è fatto male. L’importante è che l’obiettivo sia comune. Mandzukic sta giocando e come lo scorso anno ha iniziato a segnare a novembre. Al Bayern o al Real la situazione è uguale, l’unica alternativa per lui sarebbe stata scendere di livello. O se ne andava in un club tipo il Southampton, o capiva che era meglio restare. Ha capito”.
Sullo juventino del 2017: ”Non ho dubbi. Sarà Marko Pjaca”.
Su Alex Sandro: ”In questo momento è uno tra i primi terzini al mondo. Lui viene da un campionato in Portogallo dove si giocano poche partite ad alto livello in una stagione, ma è cresciuto tantissimo, pure in esperienza. Evra è più smaliziato, ma Alex Sandro non si discute”.