CHAMPIONS SIVIGLIA-JUVENTUS MAROTTA / SIVIGLIA – Ecco le dichiarazioni rilasciate dall’ad bianconero, Beppe Marotta, ai microfoni di Premium Sport al termine del match: “Incidenti di ieri sera? E’ un fatto deprecabile, condannabile sicuramente, perchè attorno a una manifestazione ludica, dove ci deve essere gioia e voglia di stare insieme si consumano questi atti che sono riconducibili alla pura delinquenza. Oggi ho parlato col presidente del Siviglia che chiaramente si è scusato, pur affermando che si tratta di un atto di teppismo non riconducibile alla propria tifoseria. Qualificazione in Youth League? Siamo molto orgogliosi di questa nostra cantera, che per la prima volta in questa manifestazione è riuscita a qualificarsi con una giornata d’anticipo. Questo va sicuramente a merito di tutto il settore giovanile, tutti quelli che collaborano e che lavorano, e in primis l’allenatore, Fabio Grosso, che è stato catapultato in questo nuovo ruolo qualche anno fa e sta recitando un ruolo da protagonista. Affrontare il Siviglia con qualche defezione? E’ una partita difficile, sappiamo quanto in casa il Siviglia possa produrre un calcio dinamico, che impensierisce tutti gli avversari al di là del blasone delle squadre che vanno ad affrontare. Devo dire che oggi affrontiamo questa squadra con una formazione un po’ deficitaria in alcuni elementi, perchè davanti ci mancano tre attaccanti su quattro, dietro ci mancano tre difensori, Benatia, Barzagli e Chiellini. Diciamo che siamo in una situazione di emergenza, ma gli undici che vanno in campo sono giocatori importanti, che a pieno titolo possono indossare questa maglia, quindi siamo fiduciosi, sappiamo e dobbiamo assolutamente fare bene. Conte dice che la Juve è obbligata a vincere? In un’intervista ampia è normale che un allenatore che ha avuto un ruolo importante nella Juventus di questi anni sia coinvolto direttamente che domande piccanti. Però la risposta è semplicissima, noi siamo la Juventus, che nella storia è obbligata a gareggiare per vincere, ad alzare trofei indipendentemente dal fattore economico. Credo che nel mondo dello sport e del calcio non c’è l’equazione che chi più spende più vince. Noi abbiamo migliorato negli ultimi anni il nostro bilancio, con la presidenza Andrea Agnelli. E credo che il miglioramento più forte sia stato nel modello calcistico e del punto di riferimento che abbiamo da un punto di vista tecnico che è sicuramente il nostro valore aggiunto. Meglio passare come primi? Noi non vogliamo fare calcoli, dobbiamo fare bene e cercare di vincere, perchè ce lo impone il ruolo che abbiamo, di protagonisti. Poi può capitare che se arrivi primo ti può capitare una squadra forte o viceversa. Questo è un torneo dove la fortuna e le componenti complementari sono determinanti. Ma stasera noi cerchiamo di fare risultato pieno, vincere il girone sarebbe il massimo, ma l’obiettivo è quello di superare il turno”.