Juventus, Evra: “L’obiettivo è vincere il sesto Scudetto”

JUVENTUS EVRA / TORINO – Evra ha rilasciato un’intervista in esclusiva ai microfoni di J|Tv, l’indomani della vittoria convincente sull’Atalanta e a due giorni dalla sfida di Champions valevole per il primo posto nel girone

Juventus, Evra vuole il sesto Scudetto

L’esterno sinistro della Juventus, Patrice Evra, ha parlato in esclusiva ai microfoni di J|Tv. Ecco quanto riportato sul sito ufficiale bianconero: “Dopo la partita di Genova, ci siamo parlati. come facciamo sempre quando qualcosa che non va. Siamo consci che quando indossi questa maglia, hai delle grandi responsabilità. La sconfitta col Genoa è stato un incidente e non capiterà più. Una partita si può anche perdere, ma sullo spirito non puoi sbagliare quando giochi nella Juve. Con l’Atalanta siamo tornati ad essere una vera famiglia. Obiettivo? Vincere il sesto Scudetto sarebbe la cosa più importante, per entrare veramente nella storia. Il campionato non si vince oggi, né domani, l’obiettivo è quello che a fine anno si possa festeggiare tutti insieme, con i tifosi, allo Stadium e per le vie di Torino. Il campionato non è già vinto, quello che è capitano l’anno scorso, quando eravamo in ritardo in classifica e molti pensavano che avremmo avuto difficoltà, potrebbe succedere anche a un’altra squadra. Noi dobbiamo pensare partita per partita, con l’obiettivo di vincere lo Scudetto. Arrivare primi nel girone di Champions?  Anche se siamo già qualificati dovremo affrontare questa partita così come contro l’Atalanta, per vincere di fronte ai nostri tifosi. La Juventus descritta in una frase? Lavoro e sudore, tutti i giorni, nel rispetto di una grande storia. Quando arrivi in questo club, lo senti subito che devi dare il massimo, i miei compagni hanno già vinto l’anno scorso ma lavorano come se finora non avessero vinto niente, hanno sempre fame. I love this game? Questo è un motto che adotto sempre, sia che si vinca che si perda. Sono sempre positivo, perchè nella vita ci sono cose più importanti che perdere una partita”.