JUVENTUS WITSEL ZENIT CINA – Per Axel Witsel allo Zenit non bastano i 6 milioni di euro che la Juve vorrebbe spendere ora a gennaio. E la minaccia cinese è reale.
Witsel, 6 milioni non bastano e la Cina minaccia
Axel Witsel e la Juventus, un tormentone probabilmente destinato a durare ancora qualche settimana. La Juventus ha messo sul piatto 6 milioni di euro per averlo fin da gennaio, convinta che poi il prossimo luglio potrà prenderlo a parametro zero se non riuscirà a farlo adesso. Ma il club russo, attraverso le parole di Carlo Nicolini, preparatore atletico, rilasciate a RadioVS, non demorde: ‘’ Sei milioni non sono tanti ma nemmeno pochi per un giocatore in scadenza. Lucescu ha detto che a questa cifra non ha senso venderlo perché lo Zenit perderebbe moltissimo e con quei soldi non troveresti un vero sostituto all’altezza. Se dovesse arrivare qualcosa in più di quella cifra, allora è giusto che la società possa cedere. Quindi mi pare che la Juve sia troppo ferma sui 6 milioni. Se si farà? La Juventus è sicura di poter avere Witsel e lui ha ribadito di volere i bianconeri’’. Intanto, però, dalla Cina si fa minaccioso lo Shanghai Sipg, allenato da Villas Boas che rivorrebbe il suo giocatore allenato proprio in Russia. Sul piatto 20 milioni di euro per lo Zenit e 10 all’anno per il giocatore. Una minaccia reale a cui la Juve dovrà stare attenta.