Gianluigi Buffon presenta il match Porto-Juventus di domani sera valevole per gli ottavi di finale della Champions League. Il portiere bianconero è presente in sala stampa ad Oporto assieme a Massimiliano Allegri, queste le sue parole.
“Stiamo vivendo un momento decisamente buono in campionato e veniamo qui in Portogallo consapevoli dell’importanza di questa gara. Le prestazioni ed i risultati che ci portiamo in dote saranno di aiuto, ma il Porto non va sottovalutato perché comunque possiede un retaggio europeo ed una ottima esperienza internazionale. Ogni anno arriva sempre a centrare i suoi obiettivi in patria e sa come fare strada in ambito internazionale – continua Buffon – quindi vietato abbassare la guardia. La qualificazione andrà conquistata sul campo, e non sarà semplice”.
L’estremo difensore della Juventus critica anche chi aveva esultato al momento dell’estrazione dell’urna di Nyon: “Non esistono sorteggi facili, anche se per la rosa che ha, la Juventus fa parte dell’elite del calcio e non deve temere nessuno. Abbiamo vissuto qualche episodio particolare, con Dybala e Bonucci che hanno battibeccato col mister, ma queste sono cose che fanno parte del calcio, ed a questi livelli è un bene che ci siano. E’ il grande desiderio di vincere che carica gli animi in questo modo – aggiunge Buffon”.
“Accettare non bene le decisioni dell’allenatore è l’atteggiamento sbagliato, una cosa che non ti porta ad avere un atteggiamento positivo. Ripeto, sono cose che vanno tenute in considerazione in una squadra forte come la Juventus!. Buffon analizza un aspetto in particolare legato alla Champions League: è l’unico tra i grandi trofei calcistici che non è mai riuscito a vincere: “Le gare in questa competizione le vivo sempre in maniera diversa, ed anche questo è normale. Se vuoi fare bella figura sempre, è proprio in Champions. Vincere o meno, conta l’opportunità di poter dire la tua: la Juve ce l’ha, è approdata ad altissimi livelli e questo conta. Per me è una fortuna che la mia squadra sia riuscita ad allestire una rosa talmente competitiva, e spesso l’ambizione è più importante a livello personale del singolo trofeo e della vittoria stessa”.
Domani per Buffon saranno 100 partite in Champions League: “So che sono il primo juventino in assoluto a tagliare questo traguardo: “Ma la cosa mi ha creato dispiacere perché pensavo di averne giocate molte di più (ride, ndr). Sono contento di poter incontrare di nuovo Iker Casillas che stimo tanto, anche lui mi apprezza molto. E’ bello che sia riuscito a mettersi in discussione facendo una scelta difficile come quella di lasciare il Real Madrid. Mi è parso ancora quello dei tempi migliori e gli faccio i miei auguri”.
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