La Juventus suda sette camice per strappare la qualificazione ad un Napoli arcigno e mai domo. Alla fine è 3 a 2 per gli azzurri, ma il 3-1 dell’andata permette ai bianconeri di raggiungere la Lazio in finale.
Neto 6.5 – I tifosi del Napoli era già con la sciarpe al cielo per esultare al gol di Callejon, ma il vice-Buffon si protende a coprire tutto lo specchio della porta e con una parata miracolosa strozza in gola l’urlo di esultanza degli azzurri. Pronti via e nel secondo tempo compie un’altra prodezza su un colpo di testa di Milik. Non può nulla, però, sulla rete di Hamsik. Rovina la sua magica serata lisciando un retro passaggio di Sandro e lasciando porta libera a Mertens appena entrato in campo. La parata nel primo tempo, però, resta importantissima e fondamentale per il risultato finale.
Dani Alves 5 – Soffre tantissimo Insigne che lo salta con frequenza sulla fascia destra e l’abitudine a compiere giocate pericolose mette più volte in difficoltà la sua retroguardia.
Bonucci 5.5 – Prestazione dai due volti per il difensore bianconero, che mixa a chiusura fondamentali dormite clamorose.
Benatia 5 – Si fa saltare troppo facilmente da Callejon in occasione del terzo gol del Napoli, ma nel complesso non gioca una partita convincente.
Alex Sandro 6.5 – Il solito treno sulla fascia mancina. Il gol del raddoppio prende vita da un suo dribbling in fase offensiva. In difesa è un muro, sfortunatamente dalle sue mani nasce la rete del 2-2 del Napoli.
Khedira 6 – Senza Pjanic e Marchisio, tocca a lui prendere le redini della regia bianconera. La qualità non è quella dei due compagni di reparto in panchina ma la quantità è tanta, ma proprio tanta.
Rincon 5.5 – È il giocatore con meno qualità tra i bianconeri e si vede quando manda alle stelle un’ottima occasione a tu per tu con Reina, ma ci mette tanto cuore è quella garra che solo i sudamericani hanno. Viene ammonito per un brutto fallo su Koulibaly. Schierato da Allegri per murare il centrocampo azzurro, non svolge al meglio il suo compito. Dal 70′ s.t. Pjanic 6 – Entra per dare qualità a centrocampo e tenere palla in un momento di grande affanno. Si fa ammonire e salterà la finale contro la Lazio.
Cuadrado 8 – Il colombiano è il più vivace della Juventus nel primo tempo. I compagni di squadra lo servono con continuità e lui accende il motorino scattando costantemente sulla fascia destra. Nella ripresa la benzina non finisce e regala ad Higuain l’assist per il raddoppio. È il migliore in campo, il Napoli se lo sognerà per diverse notti.
Dybala 4 – In campo c’è, ma non si vede mai. Da lui ci si aspetta molto di più, soprattutto in serate come questa. Dal 75′ s.t. Barzagli s.v.
Sturaro 6 – Il gol dell’1-0 nasce da una sua giocata sulla fascia. Adattato a sinistra dà tutto se stesso, come sempre quando chiamato in causa. Dall’85 s.t. Lemina s.v.
Higuain 7.5 – Domenica si è riambientato nel suo vecchio stadio con la nuova maglia, stasera si scrolla di dosso ansia e fischi e purga la sua ex squadra con un destro dalla distanza chirurgico all’angolino. Ma non gli basta, quelle proteste nei suoi confronti sono pesanti da digerire e nella ripresa, dopo il pareggio di Hamsik, scaglia sotto la traversa il gol del raddoppio. FAMELICO.
a cura di Emanuele Catone (Twitter @CatoneEmanuele)
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