La doppietta di martedì sera contro il Barcellona ha proiettato Paulo Dybala nell’Olimpo dei grandi. Il suo rinnovo con la Juventus è ormai ad un passo e sulle pagine dell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha parlato del momento d’oro dell’argentino Giuseppe Piraino, braccio destro dell’agente del numero 21 bianconero. Queste le sue parole: “Non si è abbattuto l’anno scorso quando per un problema fisico ha dovuto perdersi la partita dell’anno, i quarti di ritorno di Champions a Monaco di Baviera. Non si è abbattuto quest’anno dopo il calcio di rigore sbagliato a Doha contro il Milan. Già il giorno dopo aveva solo un obbiettivo: la rivincita. Del resto, la depressione non gli appartiene ed è in questi dettagli che capisci l’incredibile forza mentale. Paulo ha 23 anni, ma la maturità di uno di trenta: una cosa che raramente si vede nel mondo del calcio. Gli è servita a mantenere i piedi per terra, nonostante il salto triplo dal Palermo alla Juventus. È un ragazzo d’oro ma, se devo proprio trovare un difetto, eccolo: non vuole mai perdere. Quando giochiamo con l’iPad e lo batto, apriti Cielo…”.
