Allegri cambia tutto: “Vi dico chi gioca a Pescara”

Allegri – Getty Images

Giorno di vigilia in casa Juventus con Max Allegri che in conferenza stampa ha presentato il match di domani pomeriggio contro il Pescara: ” Per quanto riguarda la partita di domani, è una partita che per noi vale tre punti, è una partita dove se non sbaglio c’è già un precedente che la Juventus viene da un post-finale Uefa o robe del genere, dove a Pescara prese una bella batosta. E quindi domani bisognerà esserci con la testa perchè la partita più importante da qui alla fine dell’anno è sempre quella successiva, quindi dopo quella di Barcellona al momento quella più importante è quella di domani col Pescara. Intanto il Pescara in questo momento è una squadra che sta bene fisicamente, che corre e gioca per dare degli schiaffi all’avversario, quindi non è una squadra che subisce e noi dovremo essere molto bravi a giocare questa partita”.

La formazione

Allegri svela i cambi di formazione: “Domani gioca Neto in porta. Davanti giocano sia Dybala, che Higuain che Mandzukic. Qualcuno riposerà. Khedira non sarà della partita, Bonucci è squalificato quindi non c’è, comunque sia domani bisogna dimostrare a maggior ragione che anche se ci sono molti cambi, come sono stati fatti nelle ultime partite, bisogna sempre ottenere il risultato, che è quello che conta. Quindi domani bisogna fare una partita giusta, ci vorrà tecnica perchè farà caldo, giocheremo alle tre, bisognerà essere lucidi  sfruttare al meglio tutte le situazioni favorevoli che ci saranno. Cuadrado? Ho il dubbio tra lui e Lemina. Kean non è ancora a posto, sta correndo, ha fatto dei buoni allenamenti, ma non ancora con la squadra. In difesa l dubbio è tra Benatia e Rugani, Barzagli gioca”.

Allegri ha proseguito sul rinnovo di Dybala: “Innanzitutto mi hanno fatto piacere le parole che ha speso Paulo, ma i meriti sono tutti suoi, non sono assolutamente miei, io gli ho dato solamente delle indicazioni, dove poteva fare, dove poteva crescere e dove può crescere ancora, perchè ha margini importanti di miglioramento. E sicuramente Paulo insieme a Neymar – visto che praticamente sono coetanei -…. saranno le stelle mondiali del futuro”.

Il precedente

Il tecnico bianconero rievoca un precedente tra Pescara e Juventus della sua carriera da calciatore: “Sì, noi eravamo già retrocessi, però finì 5-1, la dimostrazione che queste partite sono trappole. Trappole se le affronti in modo sbagliato, non sono trappole se le affronti con la determinazione giusta. I ragazzi sono molto responsabili, stamattina hanno fatto un buon allenamento e credo che domani la squadra farà una partita intensa sia sul piano fisico, mentale – che è quello che conta – e tecnico per portare a casa i tre punti”.

Favoriti per la Champions dopo l’andata? Allegri risponde così: “Innanzitutto fa piacere, però dopo la partita di martedì, è normale che dopo un 3-0 al Barcellona, che non capita sempre, ci fosse questa ondata di grande entusiasmo e di grande esaltazione. E’ invece quello il momento più pericoloso. Come in tutte le cose non bisogna vivere di esaltazione, ma di entusiasmo, di voglia e neanche di depressione quando le cose vanno male, ma ci vuole equilibrio. Abbiamo giocato la prima partita, è andata bene, c’è ancora da affrontare la partita di ritorno a Barcellona, dove bisognerà fare una gara migliore di quella che abbiamo fatto martedì. E’ un risultato importante ma non definitivo. Quindi bisogna rimettersi con i piedi per terra, i ragazzi l’hanno subito capito, è normale che poi ci fosse entusiasmo da parte di tutti, ma un conto è l’entusiasmo, un conto è l’esaltazione, perchè nel calcio fai presto ad essere il più bravo del mondo, come fai presto a diventare il più somaro del mondo, senza usare un’altra parola.

 

 

 

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