Missione più che compiuta, la Juventus è la prima finalista della Champions League. I bianconeri adesso attendono di conoscere la finalista tra Real e Atletico Madrid, che si affronteranno domani, in un confronto che vede favoriti i blancos.
L’atmosfera dello Stadium è quella delle grandi occasioni: coreografie e tutto esaurito, con l’impianto che invoca a gran voce il raggiungimento della finale. Cambio dell’ultimo minuto, nel Monaco: Dirar non ce la fa, al suo posto Mendy. Allegri sceglie la formazione dell’andata ma senza Marchisio, con la difesa a tre e Higuain unica punta, Mandzukic e Dybala a supporto del Pipita.
Juventus-Monaco, la partita
L’avvio non dice bene ai bianconeri, che non sono concentrati come l’andata. I francesi schiacciano la Juventus e creano densità sugli esterni, per favorire le percussioni degli elementi più veloci. Come se non bastasse, dopo soli dieci minuti Khedira è costretto ad abbandonare il campo per un problema al flessore sinistro. La Juve si scuote, strigliata dal tecnico che non apprezza l’atteggiamento remissivo. Al quarto d’ora, Dybala batte al limite dell’area col destro, ma la sua conclusione è masticata. La squadra comincia ad occupare con lucidità gli spazi lasciati dal Monaco e comprime gli avversari. Higuain ha la palla del vantaggio a pochi metri da Subasic, ma cerca un cucchiaio maldestro neutralizzato dalla difesa (22’). Il Pipita si veste da assistman pochi minuti dopo, quando mette a tu per tu col portiere avversario Mandzukic, che d’esterno trova ancora i guanti dell’estremo difensore. Si aggiunge al 28’ anche Pjanic, che calcia a botta sicura davanti a Subasic, ma Raggi si oppone in scivolata. La quarta però è quella buona: la Juventus riparte svelta e sul traversone al bacio di Alves si avventa Mandzukic. Il suo colpo di testa viene respinto dal portiere, che però deve arrendersi alla seconda conclusione del centravanti croato al minuto 33. L’1-0 non cambia la sostanza del doppio confronto, se non per il fatto che evita eventuali supplementari. Così i bianconeri continuano a spingere. Al 37’ il sinistro di Higuain viene neutralizzato da Subasic. Poco dopo, il Monaco crea l’unica palla gol del primo tempo, quando Mendy da sinistra crossa basso e teso dinnanzi a Buffon e solo uno strepitoso intervento di Chiellini evita a Falcao di pareggiare. Il difensore francese si rende protagonista poco dopo, quando perde il pallone che mette Dybala dinnanzi alla porta. L’argentino esita, la sua conclusione viene respinta in angolo dal portiere. Sugli sviluppi, Subasic smanaccia sul cross ma fuori area è in agguato Dani Alves, che si coordina e calcia a volo, la posizione del croato non è ottimale e la Juventus raddoppia (44’).
Juventus-Monaco, interrotta l’imbattibilità ma finale conquistata
Tutt’altra intensità, nella ripresa, ed una news Juve: Allegri sostituisce Dybala per Cuadrado. La prima occasione è sempre in favore dei bianconeri, con il colombiano che approfitta di un vuoto nella difesa del Monaco, ma si fa recuperare da Jemerson che devia la sua conclusione in angolo. La pressione dei francesi aumenta, Mbappé entra in partita: al 67’ si presenta davanti a Buffon, ma il tiro è debole e parato. Sul calcio d’angolo conseguente, Moutinho conquista il fondo e serve proprio l’attaccante monegasco, che sulla linea mette in rete il gol del 2-1, che interrompe l’imbattibilità a 690 minuti. La partita s’innervosisce, non mancano i colpi proibiti come il pestone di Glik su Higuain e la gomitata di Mandzukic su Fabinho, entrambi non sanzionati dall’arbitro. Il clima più teso non influenza la Juve, che si mantiene alta e prova ancora a graffiare. Poco male, però: dopo tre minuti di recupero, Kuipers fischia la fine. I bianconeri tornano in finale di Champions dopo due anni, per la gioia dello Juventus Stadium.
Juventus-Monaco 2-1, il tabellino
Marcatori: 33’ Mandzukic, 44’ p.t. Dani Alves; 24’ s.t. Mbappé.
Juventus (3-4-2-1): Buffon; Barzagli (85’ Benatia), Bonucci, Chiellini; Dani Alves, Khedira (10’ Marchisio), Pjanic, Alex Sandro; Mandzukic, Dybala (54’ Cuadrado); Higuain. A disposizione: Neto, Lichtsteiner, Asamoah, Rincon. All.: Allegri.
Monaco (3-4-1-2): Subasic; Raggi, Glik, Jemerson; Sidibé, Moutinho, Bakayoko (78’ Germain), Mendy (54’ Fabinho); Silva (69’ Lemar); Falcao, Mbappé. A disposizione: De Sanctis, Jorge, Carrillo, Diallo. All.: Jardim.
Ammoniti: 40’ Falcao, 50’ Mendy, 74’ Bonucci, 90+1’ Mandzukic.
Espulsi: nessuno.
Arbitro: Kuipers (NED)
Di Salvatore Malfitano (Twitter: @MalfiToto)