A poco più di venti giorni di distanza dalla finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid cresce, da entrambe le parti, l’attesa. Se per la Juventus si tratterà della rivincita della finale persa nel 1998, d’altro canto, il Real Madrid vorrà vendicare la sconfitta in semifinale di due anni fa proprio per mano degli uomini di Allegri. Uno dei protagonisti più attesi di questa finale, Karim Benzema, in un’intervista rilasciata ai microfoni di “Canal +”, ha parlato della gara di ritorno di mercoledì scorso contro l’Atletico Madrid, gara decisa da una sua giocata sul gol che ha regalato la qualificazione al Real: “Ho ricevuto un lancio in profondità e mi sono ritrovato davanti a tre difensori. Ho pensato, ci provo. E sono riuscito a superarli. Non so nemmeno spiegare come ci sono riuscito” – afferma l’attaccante francese, che parla così dei bianconeri – “Conosciamo la Juventus, si tratta di una grande squadra. D’altronde se ha raggiunto la finale ci sarà un motivo. I bianconeri sono in finale e hanno giocatori di grande talento, noi però vinceremo anche questa finale”.
Morata scalpita, Benzema gioca
Nonostante non stia vivendo una grande stagione dal punto di vista realizzativo (17 gol su 45 presenze in tutte le competizioni), Benzema non ha mai perso la titolarità nella formazione di Zidane, a dimostrazione della fiducia che il tecnico ripone nel francese. Titolarità che, presumibilmente, non perderà nemmeno il prossimo 3 giugno nella finale di Cardiff: l’ex Juve Morata scalpita alle sue spalle (lo spagnolo ha più gol all’attivo, 20, ed una media gol nettamente migliore del francese), ma le gerarchie sono ben definite in casa Blancos. Benzema è sicuro di sé. Juventus, sei avvertita.
