“Abbiamo giocato un buon primo tempo mettendo in campo la giusta cattiveria, poi nella ripresa siamo venuti meno ed abbiamo consentito alla Roma di vincere”. Massimiliano Allegri sintetizza così la sconfitta subita stasera dalla Juventus per 3-1 che rinvia il discorso scudetto ed anzi addirittura lo riapre per certi versi, con gli uomini di Spalletti che vanno a -4 in classifica con anche l’esito degli scontri diretti a proprio vantaggio.
Allegri dice: “Abbiamo subito un gol in ripartenza, abbiamo pensato di poter ottenere risultato pieno ma è successo come a Bergamo e come col Torino. Qualcosa non va, dobbiamo ritrovare la nostra solita cattiveria e ci proveremo già mercoledì contro la Lazio in finale di Coppa Italia e poi contro il Crotone. Sarebbe bastato restare con un atteggiamento ordinato ma non ci siamo riusciti, alla Roma non avremmo dovuto concedere certe situazioni ma negli scontri diretti può accadere di tutto”.
“Per me è sempre stato più importante fare punti con le cosiddette piccole e non con Napoli e Roma. Mantenere la necessaria lucidità è sempre fondamentale, risolveremo i problemi semplicemente riattaccando la spina e ritrovando la nostra solita concentrazione, ma all’inizio avevamo il match in mano nostra. La finale di Champions League è ancora lontana. Il primo tempo comunque mi è piaciuto ed è stato ben interpretato, poi nella ripresa mi sono accorto che stavamo mollando. Cuadrado prima dell’intervallo ha giocato bene, poi come tutti ha assunto una certa direzione successivamente, ma io sono soddisfatto di lui. La squadra quando lavora bene difficilmente prende gol, non facciamo un dramma di questa sconfitta, c’è ancora della strada da fare”.