Finisce con una sconfitta per i bianconeri il big match scudetto Roma-Juventus: niente festa nella Capitale per Higuain e compagni, che rinviano il discorso per il tricolore al match contro il Crotone della prossima settimana dopo il 3-1 rimediato stasera.
Roma-Juventus, il match
Nel primo tempo l’avvio è buono per entrambe le squadre: El Shaarawy prova subito a seminare scompiglio nella difesa juventina con la sua velocità, ma il primo pericolo giunge al 2′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Gli uomini di Allegri non si scompongono e sfiorano il vantaggio al 7′ con un palo colpito da Asamoah: la poderosa fucilata del ghanese si schianta sfortunatamente contro il montante. Questa azione scioglie gli uomini di Allegri, i quali cominciano a far girare con maggiore fluidità il pallone, tanto che dopo un pericolo corso al 17′ (De Rossi vicino al vantaggio) gli ospiti vanno avanti al 21′ con Lemina, abile a sfruttare un assist di Higuain che lo mette davanti alla porta sguarnita. Il gol è arrivato in un momento in cui la Juventus era più impegnata ad amministrare. La Roma è brava però a reagire e pareggia soltanto 4′ dopo con De Rossi in seguito ad una serie di tre tiri sui quali Buffon ha fatto il massimo, non potendo niente però sul tap-in del giallorosso. Il pari porta maggiore consapevolezza nei propri mezzi ai padroni di casa che vanno a riposo negli spogliatori maggiormente galvanizzati.
La differenza la fa la maggiore cattiveria messa in campo dalla formazione di Spalletti, che al 55′ ribalta il risultato: segna El Shaarawy con un tiro non forte ma molto preciso sul secondo palo, e triplica poi Nainggolan, il ‘gran nemico’ della Juventus: per il belga rete giunta con una vera e propria bomba, la specialità della casa. Con questo risultato i capitolini ribaltano anche la sconfitta per 1-0 dell’andata, ma la differenza quest’oggi l’hanno fatta diversi fattori, tutti dettati dai prossimi impegni che attendono la Juventus. Già mercoledì ci sarà in palio la Coppa Italia contro la Lazio, ecco spiegata quindi la formazione con ben 6 cambi rispetto all’undici consueto. In più, anche se la Roma si è avvicinata in classifica (Juve a +4 e sfavorita dagli scontri diretti) la sensazione è che gli uomini di Allegri siano sicuri di mettere la parola fine al discorso scudetto la prossima settimana in casa contro il Crotone. Per la squadra è stata una battuta di arresto che coincide anche con una necessaria pausa, dopo aver corso tantissimo per nove mesi e con in più altri due traguardi all’orizzonte da dover tagliare nel migliore dei modi e con quante più energie fisiche e mentali in corpo.
ROMA-JUVENTUS 3-1 PAGELLE
BUFFON 5.5 – Sembrava potesse fare di più sul secondo gol, la sua prova rispecchia l’andamento collettivo di stasera.
LICHTSTEINER 5 – Non il solito stantuffo, lascia la grinta a casa e si lascia bruciare già in avvio da El Shaarawy (dal 64′ DANIEL ALVES 6 – In mezzora fa molto meglio dello svizzero).
BONUCCI 5.5 – Arcigno ma non come al solito
BENATIA 5.5 – Punta a giocare di più, ma non come oggi.
ASAMOAH 6.5 – Sfortunato in avvio con un palo, tiene botta e fa vedere buone cose.
STURARO 7 – Tra i migliori per generosità e determinazione, innesca l’azione del vantaggio (dal 69′ DYBALA 6 – Troppo tardi per cambiare il destino del match).
LEMINA 6.5 – Gioca poco ma proprio per questo può fare la differenza in positivo farsi trovare pronti come stasera.
PJANIC 5 – Non brilla e non aiuta la Juventus a fare festa nel suo ex stadio.
CUADRADO 5 – Ai limiti dell’utilità (dal 78′ MARCHISIO SV).
HIGUAIN 6.5 – Lotta, grida, serve un assist vincente, ma da solo può fare poco.
MANDZUKIC 5.5 – E’ colpevole di non aver dato degno supporto a Higuain stavolta.
ALL. ALLEGRI 5.5 – Mezzo punto in più per il coraggio di cambiare così tanto nella partita decisiva per lo scudetto, ma stavolta il buon Max non riceve la sufficienza: come a Napoli (dove comunque andò bene) Juve troppo impegnata ad abbassare i ritmi anziché fare la partita, sarebbe stato molto importante chiudere il discorso scudetto quest’oggi nonostante la finale di Coppa Italia fra tre giorni. Tutto è rimandato contro un Crotone che però opporrà una strenua resistenza per cercare di salvarsi.
ROMA: Scszesny 6, Rudiger 6.5, Manolas 6.5, Fazio 5; Emerson 5.5, De Rossi 7, Paredes 6.5; Salah 7 (dal 93′ Totti), Nainggolan 7 (dal 78′ Juan Jesus), El Shaarawy 7; Perotti 5 (dal 69′ Grenier sv). All. Spalletti 7.
ROMA-JUVENTUS 3-1 TABELLINO
Roma (4-2-3-1): Szczesny; Rudiger, Manolas, Fazio, Emerson; De Rossi, Paredes; El Shaarawy, Nainggolan (76′ Juan Jesus), Salah; Perotti (69′ Grenier).
A disp. Alisson, Lobont, Vermaelen, Bruno Peres, Mario Rui, Gerson, Totti. All. Spalletti
Juventus (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner 5 (63′ Dani Alves), Benatia, Bonucci, Asamoah; Lemina, Pjanic, Sturaro (72′ Dybala); Cuadrado, Higuain, Mandzukic.
A disp.: Neto, Audero, Barzagli, Chiellini, Alex Sandro, Marchisio, Rincon, Mattiello, Mandragora. All. Allegri
Marcatori: Lemina (J), De Rossi (R), El Shaarawy (R), Nainggolan (R)
Ammoniti: Fazio (R), De Rossi (R), Paredes (R), Benatia (J), Higuain (J)“
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