Keita Baldé potrebbe aver giocato l’ultima partita con la maglia della Lazio. L’attaccante senegalese, andato in gol ieri sera nella sconfitta indolore che la squadra allenata da Simone Inzaghi ha subito in casa contro l’Inter, ha ricevuto una ammonizione per la quale arriverà in settimana una squalifica da parte del Giudice Sportivo. La cosa farà si che il talentuoso attaccante resterà giocoforza a casa nell’ultimo impegno di campionato del suo club in casa del Crotone.
Il biancoceleste di origini africane ma nato in Spagna ha segnato ben 15 gol in 30 partite di campionato, alle quali aggiungere 5 assist. Keita piace moltissimo alla Juventus e ha un contratto in scadenza a giugno del 2018 con la Lazio, ma l’accordo non si trova e la società presieduta da Claudio Lotito potrebbe essere costretta a cedere il proprio gioiello, anche alla luce di un rapporto non solidissimo tra le parti e che più volte in passato aveva fatto registrare scontri e rotture soprattutto da parte del giocatore.
Juventus, tanti i motivi per prendere Keita
La Lazio per Keita continua a chiedere 30 milioni di euro, ma il potere di contrattare in sede di calciomercato è tutto dalla parte dei possibili acquirenti del bravo talento, ex canterano del Barcellona. Tra i club interessati a Keita c’è anche la Juventus, come ammesso da Marotta stamattina in una intervista a Radio 1. Il senegalese è visto come il sostituto ideale di Mario Mandzukic, che piace in Turchia. A parlare della situazione di Keita è l’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, la quale evidenzia come sul calciatore oltre alla Juventus ci sarebbero anche Napoli e Milan.