Ieri Beppe Marotta aveva ribadito l’intenzione della Juventus di confermare Massimiliano Allegri in panchina anche per l’anno prossimo, in virtù dell’importanza che il tecnico livornese riveste nei successi del club che ha portato a vincere ancora una volta scudetto e Coppa Italia. Il discorso sarebbe già avviato verso una conclusione se non fosse per la finale di Champions League di inizio giugno che sta catalizzando giustamente le attenzioni di tutti a Vinovo. Del futuro si parlerà dopo l’ultimo atto della Coppa dalle grandi orecchie, che nella Torino bianconera sperano possa avere un esito diverso rispetto alla sconfitta di due anni fa contro il Barcellona.
Intanto su quello che sarà il futuro di Allegri si esprime il quotidiano ‘La Stampa’ in edicola oggi, per il quale l’ex allenatore di Sassuolo, Cagliari e Milan è impegnato nel tenere alta la concentrazione della squadra dopo la vittoria contro il Crotone che è valsa il tricolore: il rischio che ci si possa distrarre per l’ultima partita di campionato contro il Bologna è in agguato, ed Allegri esige invece una risposta forte quando mancherà poi una sola settimana alla partitissima di Cardiff.
Juventus, con Allegri è tutto più facile
Per la Juventus assumerà una importanza capitale il fatto di poter contare ancora su Allegri anche l’anno prossimo: da qui partirà infatti un necessario svecchiamento della rosa con alcuni innesti di qualità, e calare quest’ultimi in una realtà già consolidata farà si che la squadra bianconera non subisca eccessivi contraccolpi, anche se tanto il mister toscano quanto il gruppo dei giocatori guidato dai senatori hanno mostrato la necessaria maturità per accettare il cambiamento, come dimostrato dall’approdo dello stesso Allegri alla Juventus ai tempi.
