Nella giornata odierna l’Inter ha ufficialmente presentato le nuove maglie per la stagione 2017/2018. Le principali novità apportate da Nike sono le strisce verticali in larghezze diverse, da “codice a barre”, che hanno già diviso i tifosi nerazzurri. Abbandonato il giallo della stagione che sta per concludersi, gli sponsor torneranno bianchi ed i calzettoni neri. All’interno del colletto sarà inoltre ben visibile, sempre in bianco, la scritta “Nerazzurri”, che rimanda alla storia del club.
La maglia dell’Inter sarà fatta con bottiglie
Nulla di strano fin qui, se non fosse che le maglie saranno riciclate. Ogni parte della divisa (maglia, pantaloncini e calze), come riportato dallo stesso sito della società, è stata infatti costruita con poliestere riciclato, ricavato dal riciclo delle bottiglie di plastica che vengono lavorate per produrre poi un filo finissimo che serve a creare i tessuti. In particolare, si legge dalla nota del club, “Ogni kit utilizza in media 18 bottiglie di plastica riciclata e dal 2010 ad oggi Nike ha recuperato dalle discariche più di due miliardi di bottiglie di plastica trasformandole in poliestere riciclato, quanto basta per ricoprire più di 3.500 campi di calcio.” Mentre l’azienda americana continua a mettere alla base delle sue divise il concetto di innovazione sostenibile, garantendo ineguagliabili benefici in termini di performance e un minore impatto ambientale, chissà in quali bizzarre similitudini potranno avventurarsi i tifosi avversari. Sul fronte Juventus, la società è, con 425mila unità vendute, di gran lunga la prima per maglie vendute in Italia. Aspettando le maglie Adidas per la prossima stagione (dalle news Juventus trapela che saranno ufficializzate a breve), i tifosi bianconeri potranno sbizzarrirsi nei giudizi sulle maglie degli eterni rivali.